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Convitati dagli Etruschi

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Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Difficile immaginare un percorso di ricerca intorno al cibo non ancora esplorato da Expo: l’ha trovato l’Università degli Studi di Milano (la «Statale»), che ha scelto gli Etruschi, celebri per la loro convivialità, come guide ideali nel mondo dell’alimentazione. Il gruppo di Etruscologia dell’ateneo, che dal 1982 conduce il «Progetto Tarquinia», ha realizzato con lo studio di architettura Kuma&Associates «Etruscans@Expo. Una “Camera delle Meraviglie” in Statale» (nella sede dell’Università fino al 31 ottobre), curata da Giovanna Bagnasco Gianni in collaborazione con il gruppo di ricerca di Psicologia ambientale e con i dipartimenti di Informatica e di Mediazione linguistica: si tratta di una riproduzione perfetta della Tomba del Letto Funebre di Tarquinia che, grazie alle tecnologie della realtà aumentata, delle olografie tridimensionali e di Google Glass, conduce il visitatore «dentro» quel mondo. Il percorso, ricco di novità scientifiche, permette di conoscere gli affreschi di altre tombe dipinte e di informarsi sull’alimentazione degli Etruschi e su tematiche affini. Il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina studenti della Statale conducono visite guidate gratuite alla scoperta sia di «Etruscans@Expo» che degli antichi cortili dell’ateneo milanese (per prenotazioni: visite.cagranda@unimi.it). 

Ada Masoero, 22 luglio 2015 | © Riproduzione riservata

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Convitati dagli Etruschi | Ada Masoero

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