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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliLondra. Il 5 luglio, nell’ambito della «Classic Week» di Christie’s, la sede londinese di King Street della casa d'aste ospiterà la vendita «Thomas Chippendale 300 Years», che celebra la ricorrenza dei tre secoli dalla nascita dell’ebanista inglese.
I 22 lotti del catalogo hanno stime che vanno dai 5mila ai 5 milioni di sterline. Il lotto con la stima minore (5-8mila sterline) è in ogni caso un oggetto di culto per gli storici delle arti decorative inglesi: si tratta della terza edizione (1762), la più estesa, del saggio The Gentleman and Cabinet-Maker’s Director dello stesso Chippendale, pubblicato per la prima volta nel 1754, libro che venne diffuso tra i più ricchi clienti potenziali del mobiliere.
All’altro estremo della gamma di prezzi, è valutato tra 3 e 5 milioni di sterline un cassettone che Thomas Chippendale realizzò tra il 1766 e il 1769 su commissione di Sir Rowland Winn, per la sua dimora londinese, mentre le stime per una coppia di divani (tratti da una serie di quattro divani e otto poltrone) in legno intagliato e dorato e con schienali, sedili e braccioli imbottiti, prodotti da Chippendale per Sir Lawrence Dundas nel 1765 per una sua villa ad Arlington Street, oscillano tra 2 e 3 milioni di sterline.
Il rapporto tra Chippendale e la casa d’aste che ora lo celebra, del resto, è storico: nei comunicati stampa diffusi in occasione dell’asta, la società ricorda la stretta amicizia tra il fondatore di James Christie (1730-1803) e Thomas Chippendale, che per la ditta di King Street disegnò probabilmente anche il modello del podio (standard per tutte le sedi Christie’s) su cui sale il banditore per battere la vendita.

La commode di Sir Rowland Winn (3-5 milioni di sterline) © 2018 Christie’s Images Ltd
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