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Alessandra Ruffino
Leggi i suoi articoliTorino. Il 28 e 29 novembre, studiosi a ritrovo a Torino, presso l’Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale Universitaria (piazza Carlo Alberto 3), per il convegno Fortuna del Barocco in Italia. Le grandi mostre del Novecento, organizzato dalla Fondazione 1563.
L’importante occasione di studio punta il focus sulle esposizioni allestite dalla metà del secolo scorso nei principali centri italiani del Barocco (Torino, Roma, Napoli, Bologna…), esposizioni che hanno contribuito al rinnovamento della conoscenza critica di un periodo e di uno stile che, specie in Italia, è stato a lungo inteso come paradigma di cattivo gusto e testimonianza dei peggiori afflati retorici, tant’è vero che nel sentir comune l’epiteto «barocco» è tuttora sinonimo di tutto quanto sia contrario al senso della misura.
Curato da Michela di Macco (Università La Sapienza) e Giuseppe Dardanello (Università di Torino), il prestigioso appuntamento scientifico prevede, tra i tanti, interventi di Joseph Connors (Harvard University), che parlerà dell’Italia vista dall’estero attraverso le mostre di architettura, di Giovanni Romano (Università di Torino), di Evelina Borea, che discuterà delle esposizioni romane sul Barocco, di Tomaso Montanari (Università Federico II, Napoli) che illustrerà quelle di scultura. In programma anche vari momenti di dibattito con studiosi a confronto.
Il convegno costituisce un momento di rilievo nell’ambito del Programma pluriennale di studi sull’Età e la Cultura del Barocco promosso dalla Fondazione 1563 e precede una collana di pubblicazioni a tema in uscita a partire dal 2017.

Michela di Macco è tra le curatrici del convegno torinese
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