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Marco Riccòmini
Leggi i suoi articoliMi sono informato, c’è un volo che parte alle otto e cinquanta... ma quest’anno, visto come vanno le cose, mi sa che rinunceremo al Nord dell’India. E allora? Allora occorrerà fare di necessità virtù e trovare l’esotico nel familiare, nel rispetto del «distanziamento sociale», alla ricerca di angoli del Bel Paese che ci facciano ricordare il brivido della scoperta, ma in «sicurezza».
Per chi ha l’ansia della pandemia il sogno sarebbe quello di trovare una città deserta. Detto e fatto: Craco, in provincia di Matera (Basilicata). Abbandonata in seguito a una frana negli anni Sessanta del secolo scorso, è oggi forse la più celebre «città fantasma» d’Italia.
Paradiso dei fotografi e dei cineasti, la si visita accompagnati, caschetto in testa, come certi ministri alle Infrastrutture sui cantieri, ma nessuno vieta di girarci attorno e scattare foto a distanza di sicurezza (oltre che dal virus, anche dai muri pericolanti). E Matera è a un passo, per chi se la sentisse.

I ruderi del centro storico di Craco, in provincia di Matera
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