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Il Castello della Rancia a Tolentino

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Il Castello della Rancia a Tolentino

Visitabili dopo il sisma

Chiese, castelli, monumenti, archeologia e musei nel Maceratese e nel Piceno

Stefano Miliani

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Molti paesi colpiti dal sisma regalano autentiche gemme d’arte. Le strutture turistiche sono in funzione per cui vi suggeriamo un minitour. Nove dei dieci Musei Sistini del Piceno dal 16 giugno al 16 settembre saranno aperti tutti i giorni.

Camerino espone, nel deposito della chiesa del Seminario Arcivescovile, quattro capolavori tra cui il gioiello del più nitido Rinascimento camerte, l’«Annunciazione» di Giovanni Angelo d’Antonio (1455-56), e la pala di Giovan Battista Tiepolo dalla chiesa di San Filippo Neri (del 1739-40).

San Severino Marche con l’originale piazza a pianta ellittica è tutta praticabile. La Pinacoteca Civica nel quattrocentesco Palazzo Tacchi-Venturi dispiega affreschi dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni del primo ’400, un Vittore Crivelli, un Pinturicchio. Sono visitabili le chiese di San Lorenzo in Dolìolo, San Rocco, il Teatro Feronia. Con gran vista sulle colline il Castello medioevale ha il chiostro aperto. Entro l’estate dovrebbe riaprire la navata centrale di San Domenico.

A Serrapetrona si può visitare Palazzo Claudi dell’omonima Fondazione. La chiesa trecentesca di San Francesco ha, tra altre opere, un polittico quattrocentesco di Lorenzo d’Alessandro da San Severino. Entro l’estate nella chiesa di Santa Maria aprirà «Il “bello” della ricostruzione», deposito con opere da chiese inagibili.

San Ginesio tiene aperti il complesso Monumentale dei Santi Tommaso e Barnaba e l’antico Ospedale di San Paolo (o dei Pellegrini), Sarnano la chiesa di San Francesco.

A Urbisaglia, si godono vedute superbe dalla poderosa Rocca tre-quattrocentesca. Ai piedi del colle il teatro romano del I secolo d.C. introduce al bel Parco Archeologico di Urbs Salvia.
Incantevole l’abbazia cistercense di Chiaravalle di Fiastra del 1142 (chiuso il monastero) all’interno di una riserva naturale.

Il possente Castello della Rancia ha il Museo Civico Archeologico Gentiloni Silverj e un’esposizione sulla Compagnia della Rancia.
A Tolentino c’è il Miumor, Museo Internazionale dell’Umorismo in Palazzo Sangallo. Della Basilica di San Nicola si può vedere la porzione in cui alloggia l’urna del santo e ha da poco riaperto la chiesa del Sacro Cuore.

ANCONA, Regione Marche, turismo.marche.it CAMERINO (MC), comune.camerino.mc.it, proloco.camerino.sinp.net SAN SEVERINO MARCHE (MC), comune.sanseverinomarche.mc.it, prolocossm.sinp.net SERRAPETRONA (MC), comune.serrapetrona.mc.it SAN GINESIO (MC), comune.sanginesio.mc.it URBISAGLIA (MC), comune.urbisaglia.mc.it, urbisaglia.com/parco-archeologico TOLENTINO (MC), comune.tolentino.mc.it, vivitolentino.it SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP), Rete dei Musei Sistini, museisistini.it
 

Il Castello della Rancia a Tolentino

Stefano Miliani, 15 giugno 2018 | © Riproduzione riservata

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