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«Concetto spaziale. Attese», 1965, è uno dei due soli lavori bianchi conosciuti di Lucio Fontana con 23 tagli

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«Concetto spaziale. Attese», 1965, è uno dei due soli lavori bianchi conosciuti di Lucio Fontana con 23 tagli

Un Fontana «svedese» a Londra

Vittorio Bertello

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Sotheby’s metterà in vendita nell’asta serale di arte contemporanea del 10 febbraio un’importante opera di Lucio Fontana. Si tratta di un «Concetto spaziale» del 1965, uno dei due soli lavori bianchi conosciuti del maestro con 23 tagli. L’opera, valutata tra 6,4 e 9 milioni di euro, proviene da una collezione privata svedese che l’acquistò nel 1966 alla Pierre Gallery di Stoccolma; da allora essa non è stata mai più esposta al pubblico. Ma c’è un’altra storia relativa a questa tela che vale la pena di essere raccontata.
Nel 1965 Fontana invitò nel suo studio a Milano il fotografo newyorkese Harry Shunk, che aveva intrecciato un sodalizio artistico con János Kender nello studio Shunk-Kender. Shunk documentò il lavoro di Fontana di quei giorni (proprio il «Concetto spaziale» che va ora in vendita) in oltre 20 riprese. La serie fotografica, che riproduce la creazione di questo lavoro in tutte le sue fasi, è ora conservata alla Lichtenstein Foundation di New York.

«Concetto spaziale. Attese», 1965, è uno dei due soli lavori bianchi conosciuti di Lucio Fontana con 23 tagli

Vittorio Bertello, 12 gennaio 2015 | © Riproduzione riservata

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