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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliTorino. Nel cuore della settimana torinese dell’arte, uno degli appuntamenti offerti dal capoluogo piemontese si apre domani, venerdì 3 novembre, da Aste Bolaffi: presso la storica sede dell’azienda (via Cavour 17) saranno esposte, infatti, le opere protagoniste dell’asta di «Arti del Novecento» in calendario martedì 7. Il catalogo è composto da 275 lotti provenienti da importanti collezioni private, come la scultura di Giorgio de Chirico del 1973 «Il Grande trovatore» (stima 40-50 mila euro), l’inedito lavoro di Carol Rama, «Composizione C.N.3» (stima 50-70 mila euro), e l’importante «Rosso, 1965» di Agostino Bonalumi in tela estroflessa e smalto (stima 125-150 mila euro).
L’asta propone inoltre i manifesti dei cartellonisti più celebri, da Alphons Mucha a Leonetto Cappiello, una selezione di dipinti di Umberto Boccioni, Maurice Utrillo, Fernand Léger, Filippo de Pisis, Sonia Delaunay e Massimo Campigli.
A questi si aggiunge anche un capitolo dedicato al design, con oggetti e disegni inediti di Gio Ponti, e alcune «incursioni» nel XXI secolo, come l’opera dell’artista colombiano Oscar Murillo «Middle-age-white» (2012), una tecnica mista su tela, top lot dell’intera vendita (stima 140-160 mila euro).
«Il prestigio dei dipinti selezionati, ha dichiarato l’amministratore delegato Filippo Bolaffi, conferma quanto il dipartimento di Arti del Novecento si sia consolidato in poco più di un anno. Con questo catalogo la nostra casa d’aste è in grado di soddisfare ogni tipologia di collezionista d’arte, grazie all’ampia rosa di offerte proposte: da capolavori e oggetti di design iconici a multipli di artisti internazionali, ognuno può portarsi a casa un pezzo di storia del Novecento».
Asta di Arti del Novecento
martedì 7 novembre, ore 15
Sala Bolaffi, via Cavour 17 - Torino
Esposizione da venerdì 3 novembre, ore 10-18
Catalogo online: www.astebolaffi.it/it/auction/902

Giorgio de Chirico, «Il Grande trovatore», 1973

Carol Rama, «Composizione C.N.3»
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