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Stucchi e scotch®

Enzo Battarra

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Si deve al gallerista casertano Nicola Pedana la personale dedicata al trentaduenne Paolo Bini, artista salernitano vincitore del 17mo Premio Cairo, nella Reggia di Caserta dal 18 dicembre (inaugurazione ore 17) al 18 gennaio. 

Com’è nata la mostra?
Dopo i fasti milanesi ecco subito la personale nella Reggia Vanvitelliana di Caserta. Le sale sono quelle degli appartamenti storici, specificamente le retrostanze del Settecento che fino a qualche mese fa hanno ospitato la collezione Terrae Motus, ora dislocata in altri ambienti. «Left behind» è il titolo della mostra, a sottolineare un lavoro fatto di tracce con le strisce adesive colorate, ma anche la contaminazione tra passato, presente e futuro. A curare la personale un nome di primissimo piano della critica d’arte, Luca Beatrice. L’opening è per domenica 18 dicembre alle ore 17. L’esposizione nasce su invito della Direzione Generale della Reggia, in collaborazione con la galleria Nicola Pedana e sotto il Matronato della Fondazione Donnaregina Museo Madre.

Come si articola il percorso?
L’allestimento site specific è stato studiato da Paolo Bini per realizzare un percorso espositivo in cui i suoi lavori potessero dialogare con la maestosità degli spazi, con la policromia degli affreschi e con la ridondanza degli stucchi. Quattro stanze, quattro modi di interpretare se stesso. Nella prima sala tre grandi dipinti in acrilico su tela costituiscono una sorta di presentazione. Qualche passo oltre e nella seconda stanza appare dinanzi agli occhi una costellazione di opere e colori. «Paradise box» è invece il titolo dell’installazione presente nel terzo ambiente, un luogo confinato, una scatola mentale in cui entrare per uscirne ancora una volta sommersi dai ritmi del colore. Un wall painting conclude nella quarta sala la mostra. È un’apoteosi del linguaggio visivo.

Altri progetti in corso?
In contemporanea all’esposizione di Paolo Bini alla Reggia, la Galleria Nicola Pedana propone i lavori di un altro giovane salernitano, Vincenzo Frattini. Anche qui la contaminazione: infatti la personale è doppia, ed espone anche Viviana Valla. «Inside and outside the wall» è il titolo del confronto, arbitro il critico Luca Palermo.

Enzo Battarra, 16 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

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