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Alessandro Baricco
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Abbastanza sorprendente The Baricco Book, bisogna averlo fra le mani altrimenti non lo si capisce ed è difficile spiegarlo. Molte le opere d’arte citate legate a momenti particolari della mia vita: da Rogier van der Weyden a «La zattera della Medusa», a «Le cascate del Niagara» del pittore americano Church. Tutte queste opere e tante altre cose ancora sono state esaminate da Annalisa Ambrosio e Paolo Di Paolo all’interno di un’indagine letteraria, e di critica molto sofisticata e avanzata. Io, Alessandro Baricco, sono l’argomento del libro, la mia vita, le mie opere, e, se si leggono le didascalie delle immagini di ogni singolo oggetto esposto in questa mostra virtuale, si trova la spiegazione precisa per cui quel quadro o quell’oggetto si trovano lì. Nel caso di «Le cascate del Niagara», per esempio, è perché ci ho scritto un testo teatrale. Naturalmente i due autori mi hanno chiesto un po’ di collaborazione: io però non ho archivi e ho permesso loro di recarsi nei miei uffici a scartabellare, fotografare, frugare: hanno potuto mettere le mani in tutti i miei studi. D’altra parte li conosco bene e mi fidavo. Rogier van der Weyden, ad esempio, era stato al centro di una delle Mantova Lectures. Ogni immagine è collegata a un’opera mia attraverso dei percorsi con circuiti molto particolari. I due autori hanno studiato globalmente la mia opera come la somma di tante opere diverse che non sono solo libri, ovviamente: ci sono anche il teatro e la televisione. All’inizio ci sono anche sei studi critici dedicati alle cose che ho fatto per il teatro, la letteratura, la televisione, la scuola: bellissimi saggi che aiutano a capire il libro. I ragazzi hanno visto tutto ciò con occhi giovani e si son domandati che cosa potesse mai essere quel sacco di roba per loro così strana, e si sono chiesti: «Ma cosa è successo? E perché?». E forse, attraverso la lettura e l’interpretazione delle mie cose, si sono resi conto di com’è cambiato il mondo. Io mi riconosco nella somma di tutte le cose riprodotte nel fatto che lì, in un libro così, finalmente questo risulta molto visibile: è stato come mettere un punto fermo. Ma tutto il mio lavoro in realtà è collegato, come fosse un’unica grande opera e loro l’hanno capito e l’hanno messo in scena in questo libro. Fra le immagini più belle del volume segnalo un bozzetto fatto da Tanino Liberatore in vista della pubblicazione del romanzo La Sposa giovane (2015), una ragazza che «aveva ereditato dalla madre una bellezza che da quelle parti suonava aristocratica», una bellezza che lei replicava miracolosamente, «sotto la doratura, per giunta, dell’età felice». Le foto delle biblioteche segnalano invece la mia passione, quasi sensuale e pornografica, per tutti i libri.
The Baricco Book
a cura di Annalisa Ambrosio e Paolo Di Paolo, 224 pp., ill., Electa, Milano 2025, € 26
La copertina del volume