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Redazione GDA
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Vorrei segnalare le precarie condizioni di Villa De Vecchi a Bindo di Cortenova, in Valsassina, uno stupendo edificio costruito con grande gusto e maestria, ma ormai in totale stato di abbandono, dove ladri e vandali hanno razziato quasi tutto quello che vi era conservato danneggiando porte, finestre e muri.
È sicuramente la più bella villa della Valsassina, un gioiello architettonico fatto costruire nel 1858 dal conte Felice De Vecchi, personalità di spicco del Risorgimento milanese e capo della guardia nazionale che, dopo aver viaggiato in tutto il mondo, tornò in Italia con la voglia di avere una villa in cui convivessero tanti stili diversi e la commissionò, non a caso, all’eclettico architetto Alessandro Sidoli. Nella villa si trovano quindi accenni di architettura bulgara, rumena e anche moresca.
La casa ha tutti i crismi per sembrare stregata: bellissima, vecchia di quasi due secoli, cadente, piena di storia e di fascino crepuscolare, tanto da entrare nel novero delle 20 Haunting Abandoned Mansions of the World (20 case abbandonate infestate da fantasmi nel mondo) del sito inglese Urban Ghosts.
Si parla oltre che di raid vandalici notturni, di affreschi distrutti e di camini rubati, anche di riti satanici celebrati al suo interno dove non c’erano capolavori, ma molte belle cose. La casa è ora in condizioni spaventose, ma essendo per fortuna un’architettura del 1800 è molto solida, con muri larghi 70-80 centimetri. Forse prima che cada ci vorranno anni, però il suo recupero è fondamentale, anche perché esiste un serio rischio idrogeologico sulla parete della montagna vicina. q Paolo Coppini
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