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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliRoma. ?È affondata per davvero la «Barcaccia» di piazza di Spagna, presa a bottigliate e trasformata in pattumiera dagli scatenati tifosi olandesi di Rotterdam, gli hooligan del Feyenoord temuti in tutta Europa. Prima le risse da ubriachi e i lanci di bottiglie a Campo de’ Fiori, poi nel pomeriggio di giovedì tre ore di delirio a piazza di Spagna, con bombe carta, fumogeni, agenti feriti. La fontana di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo che probabilmente contribuì alla sua realizzazione, raffigura proprio una nave che affonda in un bacino, motivo ispirato alle «barcacce» mercantili del vicino porto di Ripetta e dalla convinzione che in quel punto, in Roma antica, ci fosse un edificio deputato alle naumachie.
Con una spesa di 210mila euro il restauro si era concluso lo scorso settembre, ma oggi si ritrova danneggiata in almeno quattro punti, al candelabro centrale, in maniera irreversibile. Sono 110 le scalfiture rilevate dalla Soprintendenza. Ripulita a tempo di record, già oggi pomeriggio è tornata in funzione.
A Trinità dei Monti se ne contavano circa mille di vandali, altri cinquemila erano sparpagliati in altri punti della città. Il sindaco Marino si sfoga contro prefetto e questore che, sostiene, «mi avevano assicurato che era tutto sotto controllo». È furioso, così come il ministro per i Beni culturali Franceschini e il premier Renzi, che pretende scuse ufficiali e promette dure punizioni.

La «Barcaccia» dopo il passaggio dei vandali
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