Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Ludovica Zecchini
Leggi i suoi articoliNonostante lo status di classico ormai conquistato dal pittore, o forse proprio a causa di questa natura, il nome di Pierre-Auguste Renoir continua a occupare posizioni di vertice nel mercato internazionale. Secondo gli ultimi indicatori Artprice, l’artista si colloca al 31º posto nella classifica mondiale di vendita, con un fatturato annuo di circa 18,7 milioni di sterline e una crescita del rating del +22% rispetto all'anno precedente. Di lui i collezionisti preferiscono la pittura, con il 97% delle sue transazioni che riguardano dipinti; e oltre un terzo dei suoi acquirenti provengono dalla Francia (31,5%), confermando la solidità del mercato europeo quando si parla di Impressionismo.
In questo contesto, il 25 novembre a Parigi l’Hôtel Drouot presenterà in asta un Renoir inedito, rimasto nella stessa famiglia per oltre un secolo. Si tratta di The Child and His Toys – Gabrielle and the Artist’s Son, Jean, un olio su tela databile intorno al 1895 che ritrae il piccolo Jean Renoir - futuro regista - sulle ginocchia della sua balia Gabrielle Renard. Stimata tra 1 e 1,5 milioni di euro, l’opera si distingue non solo per la qualità pittorica, ma per il tema: un frammento di vita domestica, che oggi incontra un rinnovato interesse tra collezionisti e istituzioni.
La tela, mai esposta né registrata negli archivi Wildenstein prima del 2025, proviene dalla collezione della famiglia di Jeanne Baudot, allieva e amica intima di Renoir. Conservata in ambito privato per oltre un secolo, la composizione rappresenta una delle rare testimonianze dell’universo familiare del pittore, dove Gabrielle - presenza costante e musa fedele - appare in atteggiamento di cura verso il figlio dell’artista. Con la sua luce calda e la modellazione fluida delle carni, l’opera appartiene al periodo di piena maturità del maestro impressionista. Il banditore Christophe Joron-Derem, incaricato della vendita, sottolinea come il dipinto «testimoni la perfetta padronanza tecnica e affettiva raggiunta da Renoir negli anni Novanta».
Negli ultimi anni, il mercato ha mostrato una crescente attenzione verso i soggetti intimi e familiari dell’Impressionismo. Le analisi Artprice indicano che tra il 2020 e il 2024 le opere di Renoir raffiguranti i suoi cari hanno registrato una rivalutazione media superiore al 20%, superando spesso le stime in asta. Questa tendenza riflette una più ampia rivalutazione dell’arte dell’intimità: in un’epoca dominata dall’immagine seriale e digitale, il collezionismo tende a privilegiare autenticità, emozione e continuità storica. L’opera, recentemente registrata nel catalogue raisonné dopo la conferma dell’expertise, con la vendita di Drouot potrebbe consolidare questa tendenza ponendo il Renoir «domestico» in primo piano nell'eterogenea produzione del pittore.
Altri articoli dell'autore
Un gesto di apertura e generosità che non rimane fine a sé stesso, ma è interpretabile come il riconoscimento della fragilità condivisa del mercato
Da Paris Internationale ad AKAA, da Asia Now a Outsider Paris, il sistema dell’arte si ridefinisce anche ai margini
Realizzata due anni prima della morte dell’artista, l’opera esprime pienamente il pensiero artistico più maturo e compiuto dell'autore
I 47,56 milioni di sterline della Contemporary Evening Auction del 16 ottobre non un picco isolato, ma l’ultima tappa di un percorso che ha permesso alla maison di ottenere una serie di successi nella capitale inglese



