Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoli
Fino al 30 ottobre nella Rocchetta Mattei di Riola Terme a Grizzana Morandi è di scena la mostra «Stanze della Meraviglia. Esotismo Fantastico Incanto nella Rocchetta Mattei», che ben si sposa con la natura «eclettica» dell’ottocentesca residenza del conte Cesare Mattei (1809-96). Questo luogo di proprietà della Fondazione Carisbo è aperto con una certa continuità, pur necessitando ancora di ulteriori restauri.
Sono esposte opere di Elysia Athanatos, Francesco Bocchini, Mirta Carroli, Vittorio Corsini, Ettore Frani, Omar Galliani, Maria Elisabetta Novello, Luca Lanzi, Lemeh42, Simone Pellegrini, Piero Pizzi Cannella, Davide Rivalta, Nicola Samorì, Guido Scarabottolo, Sima Shafti e Amir Sharipfour, ventisette lavori cui si aggiunge l’opera di Alberto Savinio «Gente per bene (I Genitori)» del 1946, per un totale di diciassette artisti.
Alcune opere sono realizzate specificamente per questo luogo, come quella di Davide Rivalta che segna con un grosso rinoceronte lo spazio di raccordo con l’esotismo di Cesare Mattei. Nella Sala della Pace vi sono l’opera di Maria Elisabetta Novello, che ha ideato un’iscrizione su cenere, e due vasi alchemici di Elysia Athanatos. Realizzato appositamente anche il video di Lemeh42 «Stelle di XLII grandezza», ulteriore omaggio a Cesare Mattei.
Altri articoli dell'autore
Alla Galleria Bper 39 opere (da Guercino a Ontani, da Jules van Biesbroeck a Klinger) illustrano il rapporto tra esseri mitologici e la condizione umana odierna
Alle Sale Chiablese oltre 100 opere dal Quattrocento al Novecento per un lungo excursus che pone al centro la bellezza del gentil sesso
Negli spazi della Fondazione luganese, due appuntamenti celebrano l’anniversario della raccolta dei coniugi che, in mezzo secolo, acquisirono oltre 250 opere da Balla a Warhol
Nel centenario della nascita il Museo di San Domenico, a Imola, riunisce una settantina di opere dell’artista che amava sperimentare con i materiali più eterogenei