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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliL’iniziativa «Hospitale. Il futuro della memoria», dal 5 settembre all’8 dicembre presso la Crociera dell’Ospedale Vecchio, rappresenta una sorta di ripartenza del cartellone culturale parmigiano esteso al 2021. L’antico edificio, risalente al XV secolo e inutilizzato da molti anni, è stato restaurato nel 2016 e, come spiega l’assessore nell’articolo a fianco, diverrà sede di un museo multimediale permanente dedicato alla memoria della città.
Come anteprima dell’iniziativa Studio Azzurro ha dato vita a una composita videonarrazione che racconta la storia dell’Hospitale attraverso immagini e recitazioni virtuali proiettate su ampie superfici in tulle che occuperanno le pareti della navata centrale.
Molte le mostre riprogrammate dopo il lockdown. Alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo (Pr) dal 12 settembre al 13 dicembre sarà aperta «L’ultimo Romantico. Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori», dedicata al musicologo e collezionista reggiano che mise insieme una collezione artistica di livello europeo.
A Palazzo Bossi Bocchi la Fondazione Cariparma propone «La Certosa di Parma. La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli» (19 settembre-22 dicembre), il quale dà forma visiva a Henri Beyle, vero nome dello scrittore francese, mentre nel Palazzo Tarasconi Soragna (19 settembre-30 maggio ’21) si espongono 83 dipinti e 4 sculture di Antonio Ligabue.
In attesa di Mercanteinfiera che si svolgerà dal 3 ottobre, in settembre aprono inoltre rassegne dedicate a Luca Vitone («Il Canone», 6 settembre-18 ottobre allo Csac) e «Il corpo della città nel tempo sospeso» a Palazzo del Governatore (dal 12 settembre) mentre prosegue fino al 14 febbraio ’21 «Fornasetti. Theatrum Mundi» presso il Complesso Monumentale della Pilotta.

Studio Azzurro, «Hospitale - Il futuro della memoria», Parma 2020+21
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