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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliGiardini Naxos (Messina). «Patrimonio fuori controllo. Piani paesaggistici. Parchi archeologici», è il titolo della conferenza che sabato 14 ottobre a Giardini Naxos tratterà due temi chiave dell’attuale stagione di deregolamentazione e sostanziale disprezzo per i valori del patrimonio regionale.
Ideata e curata dalla nostra giornalista e storica dell’arte Silvia Mazza insieme a Legambiente, col patrocinio di «Il Giornale dell’Architettura» e di Assitaliana Architettura del Paesaggio (Aiapp), la conferenza farà discutere dirigenti del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana con personalità del mondo accademico, anche internazionale, di istituti di ricerca, del Mibact e delle associazioni in difesa di patrimonio e ambiente.
Due sessioni tematiche più una tavola rotonda conclusiva. La prima tratterà dell’avvenuto annullamento di fatto, in totale disprezzo dell’art. 9 della Costituzione, dei piani paesaggistici, «stabilito dall’involuzione normativa introdotta nella Legge finanziaria (artt. 47 e 48), con la quale, spiega Silvia Mazza, non si è fatto che spostare la valutazione di compatibilità di un’opera pubblica con le norme di tutela paesaggistica da organismi tecnici alla Giunta di governo». Nella prima sessione si parlerà anche dei devastanti progetti di porto turistico presentati per la baia di Taormina Naxos. Il pomeriggio la discussione si sposterà sui parchi archeologici (oggetto di una nostra inchiesta), una fetta rilevante del patrimonio, che annovera i principali attrattori turistici regionali (Valle dei Templi, Taormina, Siracusa, Selinunte e Segesta, Piazza Armerina), e su una normativa innovativa, la Legge 20/2000 che disciplina proprio l’istituzione del Sistema dei parchi, eppure «stravolta e inapplicata» (Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia). Particolare attenzione sarà riservata al Parco archeologico di Naxos data la sua importanza per le ricerche archeologiche ma anche per il suo rilievo economico, derivante dagli incassi di uno dei suoi monumenti, il Teatro antico di Taormina.

La Valle dei Templi di Agrigento. Foto © Pier Paolo Raffa
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