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Riccardo Deni
Leggi i suoi articoliIn vista dell’edizione 2026, BRAFA Art Fair – in programma a Bruxelles Expo dal 25 gennaio – annuncia un importante cambiamento nel suo organico: Raffaella Fontana è la nuova Head of Press and Communication. La nomina è stata ufficializzata da Beatrix Bourdon, storica direttrice della manifestazione organizzata dall’Associazione degli Antiquari del Belgio.
Milanese di origine, Fontana vive e lavora da oltre vent’anni in Belgio, dove ha costruito un solido percorso nel mercato dell’arte. Dopo un esordio alla Galleria Carla Sozzani di Milano, ha collaborato con gallerie specializzate in arte extraeuropea e per quasi un decennio ha ricoperto ruoli chiave in Dorotheum BENELUX, seguendo eventi e strategie di comunicazione. Più recentemente, dal 2023 al 2025, ha diretto la comunicazione della Galerie de la Béraudière a Bruxelles, dove ha consolidato il suo profilo come esperta di relazioni internazionali e organizzazione di eventi di alto livello.
«Siamo in una fase in cui comunicazione e visibilità sono leve decisive per l’intero comparto fieristico», ha dichiarato Bourdon. «Il ruolo affidato a Raffaella è strategico: conosce bene il nostro pubblico e il contesto internazionale. È la figura giusta per rafforzare il dialogo tra tradizione e innovazione, due tratti distintivi della BRAFA».
Fontana prende il posto di Vanessa Polo Friz, che resta legata alla fiera attraverso il nuovo incarico di coordinatrice dei progetti di partenariato per Delen, sponsor principale della manifestazione.
Accanto a questo passaggio, BRAFA conferma anche il suo rinnovato assetto direttivo. Klaas Muller, già vicepresidente dal 2021, è stato nominato presidente nel 2024. Gallerista attivo nel cuore del quartiere del Sablon, a Bruxelles, Muller è specializzato in opere dal XVI al XVIII secolo ed è consulente per musei di rilievo internazionale. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di BRAFA dal 2015.
Completano il board Christophe Boon (arte moderna e contemporanea), Tobias Desmet (sculture classiche), Arnaud Jaspar-Costermans (dipinti e mobili antichi), Jean Lemaire (terrecotte e porcellane), Herwig Simons (oggetti d’arte) e Georges Van Cauwenbergh (scultura del XIX secolo).
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