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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliIl ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha nominato i nuovi direttori di tre tra i maggiori Istituti Italiani di Cultura all’estero: si tratta del fotografo e manager culturale Marco Delogu, 55 anni, incaricato di dirigere l’Istituto italiano di cultura di Londra; Olga Strada, 55 anni, organizzatrice e operatrice culturale, va invece alla sede di Mosca e Giorgio Van Straten, scrittore e manager sessantenne, si reca a dirigere l’Istituto Italiano di New York. «La nomina, spiega Gentiloni, è avvenuta al termine della procedura prevista per l’individuazione di direttori di “chiara fama” e si è basata sul lavoro istruttorio di una commissione in cui erano rappresentati oltre al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale anche il Mibact e il Miur». Delogu, è anche editore, regista, curatore di mostre e direttore artistico di vari festival tra cui quello di fotografia di Roma. Olga Strada ha una profonda conoscenza di ambienti culturali russi e ha collaborato in passato con il Museo di Mosca e l’Ermitage di San Pietroburgo. Giorgio Van Straten è vincitore del Premio Viareggio con il libro Il mio nome a memoria ed è stato in un recente passato consigliere di amministrazione prima della Biennale di Venezia e successivamente della Rai oltre che presidente dell’Azienda Speciale PalaExpo di Roma.
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