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Berio Molina, «Dislocación», 2022 Installazione sonora

Courtesy of the artist. Photo credit: Jorge das Neves. Courtesy Anozero - Bienal de Coimbra

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Berio Molina, «Dislocación», 2022 Installazione sonora

Courtesy of the artist. Photo credit: Jorge das Neves. Courtesy Anozero - Bienal de Coimbra

Nel 2028 Manifesta 17 sarà a Coimbra

La storica città, nel cuore del Portogallo, sarà la nuova tappa della biennale nomade europea, che per la prima volta entra nel territorio lusitano

Giulia Grimaldi

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La storica città di Coimbra, nel cuore del Portogallo, ospiterà la 17ma edizione di Manifesta, la biennale nomade europea di arte contemporanea, nel 2028. L’annuncio è stato dato il 4 agosto dal Ministro della Cultura, della Gioventù e dello Sport del Portogallo, Margarida Balseiro Lopes, a conferma di una candidatura fortemente sostenuta dalle istituzioni locali e dal vivace tessuto culturale cittadino.

La proposta è nata dalla sinergia tra il Comune di Coimbra, guidato dal sindaco José Manuel Silva, l'Università di Coimbra (uno dei più antichi atenei europei, fondata nel 1290 e oggi sito Unesco), il suo rettore, il professor Amílcar Falcão, e  il direttore di Anozero (la biennale d’arte contemporanea di Coimbra) Carlos Antunes, promotore della candidatura e figura chiave nella costruzione della rete di alleanze che ha portato a questo risultato.

Coimbra, conosciuta per il suo ricco patrimonio accademico e architettonico, offre un palcoscenico perfetto per un evento che vuole esplorare arte, cultura e trasformazione sociale attraverso una lente critica e partecipata. Con questa scelta Manifesta, che ogni due anni si sposta in una diversa città o regione europea, entra per la prima volta in Portogallo.

Hedwig Fijen, direttrice e fondatrice di Manifesta, ha affermato che la biennale sta entrando in una nuova fase di collaborazione interculturale nel panorama artistico e architettonico europeo, grazie alla partnership con la biennale Anozero di Coimbra. Ha sottolineato come questa iniziativa, guidata da Carlos Antunes e Désirée Pedro, rifletta un impegno condiviso alla cooperazione tra istituzioni e contesti differenti. Ha inoltre espresso entusiasmo per la loro visione, sostenendo che pratiche collaborative tra istituzioni, comunità, collettivi e artisti siano non solo fondamentali, ma possano rappresentare il futuro dell’arte contemporanea.

Nel settembre 2025 si terrà a Coimbra una cerimonia ufficiale per celebrare la firma dell'accordo ufficiale con tutti i partner principali.

Giulia Grimaldi, 06 agosto 2025 | © Riproduzione riservata

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