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il Fontana «verde» di Sotheby’s

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il Fontana «verde» di Sotheby’s

Moderno e contemporaneo: cinque aste italiane in maggio

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Redazione GDA

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Il maggio moderno e contemporaneo italiano inizia con Meeting Art di Vercelli, che tiene la sua asta di settore nei due fine settimana del 9-10 e 16-17 maggio. Tra i lotti in asta si segnala una tela estroflessa («Bianco», del 1979, 130x100 cm) di Agostino Bonalumi, valutata tra 160 e 180mila euro, un olio su tela («Due», del 1924-28) di Alberto Magnelli, registrato nel catalogo ragionato dell’artista edito a Parigi nel 1975 e qui valutato 125-140mila euro e una gouache su carta del 1970 di Alexander Calder («Sun», 109x74 cm), che ha una quotazione di 54-60mila euro.
Nell’asta milanese di Poleschi del 12-13 maggio un «Cubo virtuale» del 1971 in alluminio di Getulio Alviani ha una base d’asta di 32mila euro. Stesso parametro per una tela del 1973 di Piero Dorazio («Identità», 50x100 cm), mentre «Ragazzo con l’aquilone», un olio su tela del 1973 di Renato Birolli di 70x45 cm con un nutrito curriculum espositivo, parte da 16mila euro.
La due giorni milanese di Sotheby’s (20 e 21 maggio) si caratterizza per un nutrito gruppo di opere di Lucio Fontana, datate dal 1940 ai primi anni Sessanta. Dei tre tagli in vendita, il più «antico» è un cinque tagli verde del 1961, 50x65 cm, proveniente da una collezione privata di Varese. Le stime oscillano tra 600 e 800mila euro. È datato 1963 invece un tre tagli arancione (50x60 cm) valutato 500-700mila euro; stesse quotazioni per un taglio fucsia del 1964, proveniente dalla Galleria Pierre di Stoccolma. Un altro «Concetto spaziale» del 1961, blu ha una forbice di valori compresa tra 450 e 650mila euro.


Di Alberto Burri il catalogo presenta tre «Cretti» del 1972 (due bianchi e uno nero), quotati ciascuno 150-200mila euro. Nella sezione dedicata all’arte spazialista una «Superficie bianca» del 1960 di Enrico Castellani è valutata 250-350mila, mentre una «Intersuperficie curva bianca» del 1969 di Paolo Scheggi, artista che sta conoscendo un periodo di grande popolarità nel mercato, è stimata 400-600mila. Tra le opere di Arte povera, si nota un’opera specchiante di Michelangelo Pistoletto degli anni ’70 tratta da una foto di Paolo Mussat Sartor che ritrae di spalle Tucci Russo nell’atto di creare una sorta di barriera di filo spinato. L’opera è valutata 200-300mila euro.
Nella sua sede di via Olona Porro & C tiene il 28 maggio una vendita di arte moderna e contemporanea con artisti italiani e stranieri. Tra le sculture figura una terracotta di Marino Marini della fine degli anni Venti, «Nudo maschile sdraiato», valutata 15-18mila euro. Una carta di Gustav Klimt del 1912 ca raffigura una «Signora in piedi, studio per il ritratto di Adele Bloch-Bauer», stimata tra 35 e 45mila euro. Pezzi forti del catalogo sono una tela del 1965 di Turi Simeti («12 ovali bianchi», 158,4x57,8 cm, stime 100-120mila euro) e un olio su tela di Serge Poliakoff («Composition», del 1968, 73x60 cm, a 60-70mila euro). Il 29 e 30 maggio è la volta di Farsetti, che nelle sue vendite primaverili, con tre cataloghi dedicati a «dipinti, disegni, scultura e grafica» (il 29), «arte moderna» e «arte contemporanea» (entrambi il 30), per un totale di oltre 600 lotti, ha tre «punte di diamante», tutte di arte moderna. Un «Paesaggio» del 1942 di Giorgio Morandi, olio su tela, 49x53 cm, ha una valutazione compresa tra 250 e 350mila euro. Di Giacomo Balla la casa toscana propone una «Compenetrazione iridescente n. 3» del 1912, realizzata in olio su carta applicata su una tela di 66,9x47,7 cm (stime 300-400mila euro), mentre un acquarello su carta applicato su cartone di Paul Klee del 1933, «Steinwüste (Deserto di pietra)», 48x34,3 cm, ha una quotazione di 380-450mila euro. Tra le altre opere in catalogo figura ad esempio una «Casa in Brianza» di Carlo Carrà a 35-45mila euro (olio su tela, 50x70 cm); «Senza titolo», opera del 2007 di Mimmo Paladino, anche questa a 35-45mila euro (olio su tela, 196x129,5 cm); «Ikaria», scultura in bronzo di Igor Mitoraj a 25-35mila (un esemplare da una tiratura di otto, h 42 cm), «Hot valse I», di Piero Dorazio a 12-15mila euro (olio su tela, 60x70 cm) e un «Paesaggio» di Ottone Rosai a 10-15mila (olio su tela, 60,3x45 cm).

il Fontana «verde» di Sotheby’s

Il Magnelli di Meeting Art

Il Morandi di Farsetti

Redazione GDA, 04 maggio 2015 | © Riproduzione riservata

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