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Utagawa Hiroshima, «Peonie», 1853, secondo mese, 219 x 270 mm, Museum of Fine Arts, Boston – Asiatic Curator’s Fund (53.438)

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Utagawa Hiroshima, «Peonie», 1853, secondo mese, 219 x 270 mm, Museum of Fine Arts, Boston – Asiatic Curator’s Fund (53.438)

L’invasione del Giappone

Stampe silografiche dell'Ottocento alle Scuderie del Quirinale e a Palazzo Albergati

Federico Castelli Gattinara

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È impressionante il numero di mostre di arte giapponese in Italia da un paio di anni a questa parte. Basti pensare, a Milano, a Hokusai, Hiroshige, Utamaro a Palazzo Reale e a Utagawa Kuniyoshi alla Permanente; a Roma alla scultura buddhista giapponese alle Scuderie del Quirinale, alle fotografie di Domon Ken e a Hokusai al Museo dell’Ara Pacis.

Oggi ancora stampe xilografiche giapponesi dell’Ottocento con due nuovi appuntamenti: alle Scuderie del Quirinale una monografica su «Hiroshige. Visioni dal Giappone» (aperta dal primo marzo al 29 luglio) e a Palazzo Albergati di Bologna «Giappone. storie d’amore e di guerra» (dal 21 marzo al 29 luglio).

Rossella Menegazzo, curatrice con Sarah E. Thompson della mostra romana prodotta da Ales e MondoMostre Skira in collaborazione con il Museum of Fine Arts di Boston, ha scelto circa 230 opere tra xilografie policrome e dipinti su rotolo scandendole in sette percorsi tematici. Di Utagawa Hiroshige (1797-1858), uno dei tre grandi maestri dell’ukiyo-e della fine del periodo Edo, antico nome dell’attuale Tokyo, arrivano i celebri paesaggi e le vedute del Giappone nelle diverse stagioni (è conosciuto come il «maestro della pioggia e della neve»), tra cui molti pezzi delle sue serie più note: dalle «53 stazioni di posta del Tokaido» al suo capolavoro finale, le «100 vedute di luoghi celebri di Edo».

E ancora fiori, pesci, uccelli e molto altro, tutte stampe coloratissime con «costruzioni innovative, spiega la Menegazzo, che segnarono un cambio epocale all’interno del filone classico del paesaggio».

Utagawa Hiroshima, «Peonie», 1853, secondo mese, 219 x 270 mm, Museum of Fine Arts, Boston – Asiatic Curator’s Fund (53.438)

Federico Castelli Gattinara, 16 marzo 2018 | © Riproduzione riservata

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