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Rosalba Cignetti
Leggi i suoi articoliFondata nel 2013 da Touria El Glaoui, 1‑54 è la principale fiera internazionale dedicata interamente all’arte contemporanea africana e della diaspora. Il suo nome è un omaggio ai 54 Paesi africani, sintesi della volontà di rappresentare i molteplici linguaggi, storie e geografie del continente e di mettere in relazione artisti, affermati ed emergenti, gallerie e collezionisti innescando nuove dinamiche culturali tra Africa, Europa e Stati Uniti. Oltre all’edizione londinese, la fiera organizza infatti le edizioni annuali di New York (dal 2015) e di Marrakech (dal 2018), trasformandosi in un network che unisce mercato, ricerca e nuove prospettive decoloniali. Dal 16 al 19 ottobre 2025, il circuito di 1‑54 torna a Londra con oltre 50 gallerie provenienti da 13 Paesi, più della metà con sede in Africa. Tra le presenze di spicco figurano Gallery 1957 (Ghana/UK), Loft Art Gallery (Marocco), Luce Gallery (Italia), Guns & Rain (Sudafrica), AFIKARIS (Francia), KUB’ART Gallery (Sudafrica) e le londinesi Vigo Gallery e October Gallery. La fiera accoglierà il pubblico nella storica cornice della Somerset House, con inaugurazione su invito il 16 ottobre. Anche quest’anno la fiera occuperà le East, West, South e Embankment Galleries della Somerset House, mentre il cortile Edmond J. Safra Fountain Court sarà animato da un’installazione monumentale site-specific, elemento distintivo di ogni edizione.

© 1-54
Tra gli stand oltre un centinaio di artisti affermati ed emergenti, provenienti da diverse aree dell’Africa e della diaspora, presenteranno opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, fino ai linguaggi multimediali e performativi. Tra le sezioni confermate spicca il Caribbean Spotlight, dedicato a gallerie e artisti provenienti dall’area caraibica, che negli ultimi anni ha visto una crescente attenzione internazionale per le sperimentazioni che abbracciano tradizione, memoria coloniale e linguaggi contemporanei. Accanto a questa sezione, gli Special Projects proporranno installazioni su larga scala, interventi site-specific e collaborazioni interdisciplinari, spesso concepite in dialogo con gli spazi della Somerset House, trasformando il percorso espositivo in un’esperienza immersiva e dinamica.
Tra i partner ufficiali spiccano Christie’s, che affianca la fiera con eventi e collaborazioni speciali, Afreximbank, confermato come Lead Partner e promotore di iniziative a sostegno dell’arte africana sui mercati internazionali, e INFINIMENT COTY PARIS, che sostiene la programmazione curatoriale e i progetti collaterali. Queste partnership contribuiscono a rafforzare la dimensione globale della manifestazione, connettendo il mondo dell’arte africana a reti di collezionismo e mecenatismo di respiro internazionale. Un ruolo che trova conferma nei numeri: l’edizione 2024 ha visto la partecipazione di oltre 60 gallerie da 23 Paesi e più di 160 artisti, dati che consolidano 1‑54 come piattaforma di riferimento per il mercato e la curatela dell’arte africana contemporanea.
1‑54 proseguirà poi con le tappe di Marrakech (gennaio 2026) e New York (maggio 2026), alimentando così la rete che unisce tre continenti e un pubblico sempre più internazionale: un calendario diffuso su tre continenti che consente di intercettare pubblici, mercati e contesti culturali differenti. Nuovi dettagli su espositori, talk e progetti collaterali dell’edizione londinese saranno resi noti nei prossimi mesi.
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