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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliRoberto Cecchi ci porta, attraverso un linguaggio di facile lettura quanto di alto interesse, alla scoperta del patrimonio culturale italiano, «straordinario» e tuttavia «trascurato e maltrattato», prendendo avvio dall’articolo «Il Bel Paese va in rovina» di Indro Montanelli, pubblicato sul «Corriere della Sera» il 12 marzo 1966. In seguito suggerisce «come potrebbe essere correttamente conservato e gestito, in modo da diventare una grande ricchezza per il nostro Paese».
Cecchi è ben addentro alle segrete stanze, essendo stato soprintendente a Venezia, direttore generale, segretario generale e sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le Attività culturali, oltreché membro del Consiglio generale della Fondazione-Cini e del Consiglio di amministrazione dei Fai.
Il libro «Vuol essere solo un promemoria non richiesto per chiunque si appresti a varare l’ennesima riforma dell’amministrazione dei beni culturali»; non dovrebbe comunque mancare sul tavolo degli addetti ai temi proposti, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore l’interesse e il progresso del nostro Paese.
Da segnalare, al termine, l’ampia e aggiornatissima bibliografia sull’argomento.
Abecedario. Come proteggere e valorizzare il patrimonio culturale italiano, di Roberto Cecchi, 166 pp., Skira, Milano 2015, € 19,00
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