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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliParigi. Il 19 dicembre, in un’asta di dipinti europei ospitata dall’Hôtel Drouot, il commissaire-priseur Christophe Joron-Derem ha venduto un inedito «Autoritratto nelle vesti di santa Caterina» di Artemisia Gentileschi, databile tra il 1614 e il 1616, a 2.360.600 euro diritti compresi (contro una stima di 300-400mila euro), nuovo record d’artista all’asta. Ad acquistare il dipinto sono stati in società gli antiquari Marco Voena e Fabrizio Moretti.
La scheda del catalogo avvicinava l'opera (un olio su tela di 71x71 cm) a due altri dipinti dell’artista romana: un’altra «Santa Caterina», anch’essa databile al 1614-16 (76x62 cm) ora alla Galleria degli Uffizi, e un «Autoritratto in veste di suonatrice di liuto» che si trova al Wadsworth Athenaeum di Hartford, in Connecticut.

L'«Autoritratto nelle vesti di santa Caterina» di Artemisia Gentileschi, databile tra il 1614 e il 1616, venduto a 2.360.600 in un'asta all'Hotel Drouot
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