Particolare di un’incisione di Charles Errard (Francia, ca. 1606/9-1689) in B. Genga, G.M. Lancisi, Anatomia per uso et intelligenza del disegno (1691) Getty Research Institute, Los Angeles

Image

Particolare di un’incisione di Charles Errard (Francia, ca. 1606/9-1689) in B. Genga, G.M. Lancisi, Anatomia per uso et intelligenza del disegno (1691) Getty Research Institute, Los Angeles

L’anatomia dal Rinascimento a oggi

Al Getty Museum installazioni, video e sculture 3D illustrano il rapporto tra arte e scienza nel corso dei secoli

Nel 1543 il fiammingo Andreas van Wesel, noto anche come Andrea Vesalius o Andrea Vesalio, considerato il fondatore dell’anatomia moderna, pubblicò a Venezia il primo libro di anatomia della storia, De humani corporis fabrica libri septem. L’opera, che conteneva una ricchissima serie di illustrazioni e disegni del corpo umano, fu apprezzatissima dall’imperatore Carlo V d’Asburgo, di cui Vesalio diventò medico di corte.

Ma divenne presto anche popolarissima e prezioso strumento di studio sia tra gli scienziati e i medici che tra gli artisti del pieno Rinascimento. L’anatomia, in realtà, attraverso le dissezioni dei cadaveri era già da tempo oggetto di studio da parte dei geni del primo Rinascimento (Leonardo e Michelangelo su tutti), nonché aspetto fondamentale della formazione degli artisti che intendevano riprodurre con fedeltà la figura umana.

Ora questo rapporto strettissimo tra scienza e arte è l’oggetto della mostra «Flesh and Bones: The Art of Anatomy»in corso al Getty Museum di Los Angeles dal 22 febbraio fino al prossimo 10 luglio. L’esposizione esplora il tema attraverso i secoli, dal tardo Rinascimento del XVI secolo fino ai nostri giorni; mentre in contemporanea alla mostra, con lo stesso titolo viene anche pubblicato dal Getty Research Institute un volume corredato di 150 immagini a firma di Monique Kornell. Attraverso illustrazioni di reali dimensioni e installazioni che si avvalgono dell’impiego di proiezioni video e sculture tridimensionali e dell’uso di un’ampia varietà di media, la struttura anatomica dell’uomo svela così in questa mostra tutti i suoi segreti.

Particolare di un’incisione di Charles Errard (Francia, ca. 1606/9-1689) in B. Genga, G.M. Lancisi, Anatomia per uso et intelligenza del disegno (1691) Getty Research Institute, Los Angeles

Viviana Bucarelli, 22 aprile 2022 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Nella rotonda dell’istituzione newyorkese 100 opere di 28 artisti affrontano il «limite della visibilità»

75 fogli dell’artista britannica realizzati tra gli anni ’40 e gli anni 2000, in contemporanea con i disegni di Hodler e opere dell’Ottocento francese

Al Guggenheim Museum l’ennesima mostra per il cinquantesimo anniversario della morte del maestro spagnolo ruota intorno al suo «Moulin de la Galette»

Al Guggenheim Museum la retrospettiva dell’artista ebrea tedesca occupa le cinque rampe della rotonda

L’anatomia dal Rinascimento a oggi | Viviana Bucarelli

L’anatomia dal Rinascimento a oggi | Viviana Bucarelli