IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Redazione GDA
Leggi i suoi articoliA Villa Manin la pittura di Malevic, Popova, Tatlin, Sofronova, e la fotografia di Aleksandr Rodchenko, insieme raccontano, in una rassegna articolata in due sezioni, l’Avanguardia russa (1910-30). Dal 7 marzo al 28 giugno trecento opere dei principali movimenti del tempo, dal Cubofuturismo al Suprematismo, ossia i «Capolavori dalla Collezione Costakis» (mostra rinnovata e ampliata rispetto alle sue precedenti tappe di Salonicco e Torino) dialogano con cento immagini di Aleksandr Rodchenko (1891-1956), figura poliedrica di pittore, scultore, designer, scenografo e fotografo, che abbraccia gli ideali comunisti della rivoluzione bolscevica. Concluso nel 1921 con i tre celebri monocromi in gialo, blu e rosso, Rodchenko si impegna a fare dell’arte uno strumento di progresso sociale, e trova nella fotografia il mezzo aderente allo scopo. Realizza progetti pubblicitari per industrie statali, fotomontaggi che permettono di comporre immagini su differenti livelli e, «per educare l’uomo a stimoli nuovi», spiazza l’osservatore rivelandogli oggetti familiari in visuali e contesti sorprendenti, scorci che deformano, contrasti luminosi e contraddizioni visive. In mostra, anche una serie di intensi ritratti.
Redazione GDA, 04 marzo 2015 | © Riproduzione riservata
Altri articoli dell'autore
L’Associazione archeologi del Pubblico Impiego (Api-MiBact) ha inviato una nota al Ministero della Cultura e a quello della Funzione Pubblica, nonché ai membri delle Commissioni cultura di Camera e Senato, per esprimere il proprio dissenso per il bando per 75 posti nell’area dell’elevate professionalità (Ep), le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 26 giugno
Il premio Nobel e il direttore del Museo Egizio si sono incontrati per parlare di musei e romanzi: «Sono simili: sono i “luoghi” in cui avviene l’interpretazione del significato della nostra vita, nei quali riflettere su sé stessi»
Anche quest’anno Tag Art Night, la Notte delle Arti Contemporanee, propone un palinsesto di mostre diffuse sul territorio cittadino
Rimodulate le competenze e modificato la struttura organizzativa: dal Segretariato generale al modello dipartimentale
