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Un’immagine di Festac77 a Lagos in Nigeria nel 1977

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Un’immagine di Festac77 a Lagos in Nigeria nel 1977

La scuola d’arte del futuro? Sarà itinerante e inclusiva

Fondata a Chicago, la New Art School Modality della storica dell’arte Romi Crawford rende studio e pratica artistica più accessibili e avvia approcci alternativi

Claire Voon

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Questo autunno un gruppo di studenti provenienti di tutto il mondo si riunirà a Chicago di persona e virtualmente per conoscere Festac 77, noto anche come il Secondo Festival mondiale delle arti e della cultura nera e africana, un evento internazionale tenutosi a Lagos, in Nigeria, dal 15 gennaio al 12 febbraio 1977. Per un periodo di dieci settimane gli studenti si confronteranno con artisti e pensatori che hanno partecipato a Festac 77, come la coreografa e ballerina Darlene Blackburn, il poeta ed editore Haki R. Madhubuti e il fotografo K. Kofi Moyo.

Il corso, un mix di storia dell’arte e pratica artistica, sarà il semestre inaugurale della New Art School, un’istituzione artistica di nuova generazione che mira a rendere l’educazione artistica più accessibile e a introdurre forme alternative di studio e di scambio di pratiche e conoscenze. Fondata dalla storica dell’arte Romi Crawford con 250mila dollari finanziati dalla Terra Foundation for American Art, la scuola non offrirà né crediti né una laurea, ma uno spazio scevro dalle pressioni e dinamiche accademiche. Il suo primo semestre sarà gratuito, grazie al supporto della Fondazione Moleskine, successivamente il costo per iscriversi ai corsi sarà limitato a 500 dollari. Gli studenti possono presentare domanda per il primo semestre a partire dal 15 luglio.

«È un’opportunità in più per gli studenti che hanno voglia di imparare al di là dei crediti formativi», afferma Crawford che insegna anche studi visivi e critici presso la School of the Art Institute di Chicago. «Un’opportunità per gli studenti che non hanno abbastanza soldi per frequentare la scuola d’arte, ma che vogliono perseguire questa strada, che si tratti di creazione artistica, curatoriale o di scrittura di saggi, attraverso ciò che la facoltà condivide e impartisce». Crawford coinvolgerà insegnanti che hanno lavorato in gran parte al di fuori delle scuole d’arte e delle istituzioni culturali, dando priorità all’apprendimento collettivo e intergenerazionale. Stella polare del programma è il Black Arts Movement degli anni ’60 e ’70. «Molti di quei praticanti non si erano potuti permettere una laurea in una scuola d’arte, eppure avevano circoli critici, seminari, dimostrazioni, prosegue Crawford. È un modello molto stimolante per dimostrare come si possano avere la spinta e il coraggio per fare questo tipo di lavoro con qualsiasi mezzo. Inoltre è una sorta di riscatto per tutti quegli artisti e professionisti che non sono mai stati invitati né mai hanno fatto parte del sistema delle scuole d’arte».

La New Art School Modality si pone dunque in netto contrasto con l’Alternative Art School, scuola online della durata di circa tre anni, gestita dal curatore Nato Thompson, la cui rete di educatori include artisti di spicco come Trevor Paglen, Jeremy Deller e Janine Antoni e i cui corsi costano mediamente tra 1.250-1.750 dollari. La modalità New Art School arriva in un momento di crisi del sistema educativo statunitense. La pandemia di Covid-19 ha messo in luce la precarietà economica e le disuguaglianze delle scuole d’arte, portando a una diminuzione delle iscrizioni mentre il costo delle tasse scolastiche continua a salire, lasciando milioni di persone indebitate per prestito studentesco. Le scuole tradizionali sono in pericolo: la School of Architecture di Taliesin, per esempio, ha quasi chiuso per definitivamente nel 2020; mentre il San Francisco Art Institute ha presentato istanza di fallimento all’inizio di quest’anno. Crawford spiega che la sua scuola non è una risposta diretta o una critica alle carenze del settore tradizionale dell’istruzione superiore.

È piuttosto il frutto di decenni della sua esperienza di insegnamento e in particolare dalla sua estesa ricerca sul Black Arts Movement. È sulla scia di questo suo immenso lavoro che nel 2021 ha fondato la Black Arts Movement School Modality (BAMSM), un’istituzione mobile che attinge alla sperimentazione dell’omonimo movimento e che costituisce una sorta di versione beta della modalità New Art School, che ha permesso a Crawford di capire come «strutture di conoscenza profonda provenienti dall’esperienza culturale nera possano formare in una scuola d’arte. Volevo fondare un’istituzione con una più profonda penetrazione di idee, conoscenze, storie, forme e approcci legati all'arte provenienti da altre culture».

Un malinteso comune è che BAMSM sia una scuola concentra solo sulla storia dell’arte nera. Entrambe le scuole di Crawford adottano invece un approccio più espansivo. BAMSM, ha tenuto sessioni a Chicago, Milano e Monaco, con corsi su argomenti diversi, per esempio i monumenti pubblici. Per il semestre primaverile la New Art School Modality approfondirà la scena artistica dell’East Village negli anni ’80.

Crawford è anche interessata a organizzare corsi incentrati su figure chiave storicamente trascurate, come il cofondatore di AfriCOBRA Jeff Donaldson. «È difficile per le persone immaginare l’ambizione totale di questo progetto e ancor più difficile immaginare che una donna nera stia fondando una scuola d’arte molto più ampia delle arti nere, aggiunge Crawford. Sì, c’è un’attenzione periodica alle storie dell’arte nera... è uno dei miei ambiti di competenza e non lo negherei. Ma non è questa l’unica ricerca. Come BAMSM, la New Art School Modality si ancorerà in luoghi diversi ogni semestre. La sua prima sede sarà il Museum of Contemporary Art Chicago; gli studenti con sede altrove potranno partecipare tramite Zoom».

Crawford spera di aumentare le dimensioni per eseguire circa cinque sessioni a semestre in diversi siti. Si aspetta di invitare la metà di ogni classe, in totale composta da circa 50 studenti, a frequentare virtualmente.«L’applicazione è pensata per partecipanti con una vasta gamma di esperienze, in particolare per coloro che non hanno avuto accesso all’educazione artistica», conclude Crawford.
 

Romi Crawford, fondatrice della New Art School Modality e docente alla School of the Art Institute di Chicago

Sessione della Black Arts Movement School Modality (BAMSM) a Milano © Photo: Susanna Yu Bai / Courtesy of the Black Arts Movement School Modality

Claire Voon, 14 luglio 2023 | © Riproduzione riservata

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