Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Silvano Manganaro
Leggi i suoi articoliSe la fotografia vive oggi quella che potremmo chiamare «dittatura di Photoshop», applicarsi ancora al collage ha un sapore audacemente inattuale. Sabina Bernard (Roma, 1976), da diversi anni, si applica a questa tecnica con dedizione; il suo ultimo ciclo di lavori, denominato «Nidi», è visibile alla galleria Porta Latina dal 5 marzo al primo aprile.
Il titolo dell’omonima mostra non fa riferimento al soggetto dei collage, ma evoca possibili parallelismi con il sistema compositivo che sta alla base di entrambi. Infatti, come fa notare il critico Lorenzo Cantatore, «potremmo dire che la tecnica del collage condivide la logica del nido, dove si assemblano materiali eterogenei cui vengono attribuite funzioni diverse da quelle originarie, ma non meno importanti». Un nido è qualcosa di delicato, che allude alla protezione e, allo stesso tempo, all’esigenza di libertà. Le dimensioni sono variabili, da formati più piccoli (poco più grandi di un foglio A4) a formati più grandi (fino a 50x40 cm), tendenzialmente in un bianco e nero che sa di antico ma che antico non è. Su tutte un’equivocità dal sapore surrealista, a volte inquietante.
Altri articoli dell'autore
Una proiezione monumentale (22 metri) del 92enne artista tedesco è fruibile nella sede romana di Gagosian, prima mostra in una galleria italiana dal 1983
Alla Gnam si apre la mostra «che intende contestualizzare i capolavori esposti in una sorta di “sociologia” culturale fondata soprattutto sulle innovazioni scientifiche e tecnologiche che ne hanno accompagnato la creazione», dichiara il curatore Gabriele Simongini
Le opere dei tre artisti in mostra sono una «sintesi della storia contemporanea tra passato, presente e futuro». Il 17 gennaio sarà annunciato il vincitore
La collezione d’arte contemporanea di Giovanni e Clara Floridi è aperta al pubblico in zona Tiburtina: sono 152 le opere ora esposte in una sede che comprende residenze per artisti e che ospiterà mostre dedicate all’arte italiana d’oggi