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La morte di Raffaello

Carlotta Venegoni

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Il 6 aprile 1520 «moriva un uomo e nasceva un mito». La sua morte (avvenuta lo stesso giorno e mese della sua nascita, di Venerdì Santo) e la storia della sua tomba gli conferiscono una valenza mistica e religiosa.

Il recente studio di Anna Lisa Genovese ricostruisce la storia della tomba di Raffaello, attraverso una attenta filologia e un approccio metodologico che si fondano sulla verifica dell’autenticità di tutte le fonti. Che Sanzio, per volontà testamentaria, avesse scelto il «Pantheon» come ultima dimora, lo tramandano in molti, primo tra tutti Giorgio Vasari ne Le Vite.

Tuttavia nel XIX secolo scaturì l’esigenza di accertare che l’esistenza della tomba non fosse pura leggenda. Il volume ripercorre questa storia, dal testamento alla morte del pittore; dal monumento progettato da Carlo Maratti al superstite epitaffio. La Genovese dettaglia le vicende degli scavi condotti nel 1833, sostenuti dalla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, sotto l’altare della Madonna del Sasso. Il 14 settembre fu rinvenuto uno scheletro maschile, la cui analisi fugò ogni dubbio.

La tomba del divino Raffaello di Anna Lisa GenoveseL’artista che forse più amò le antichità classiche, considerato il primo «soprintendente alle Antichità di Roma», insigne architetto e archeologo, scelse quale sepolcro il monumento icona del mondo romano antico. L’omaggio al «divino» pittore (venerato dai posteri come un dio della bellezza) si espresse anche attraverso ritratti e busti a lui dedicati.

Tuttavia, fu la rappresentazione della sua morte fisica, caricata di teatrale drammaticità, a divenire un soggetto iconografico diffuso, soprattutto in epoca romantica. L’apertura del sepolcro e la riesumazione del suoi resti, con il contorno morboso e macabro tipico del tempo, fu immortalata da diversi artisti, tra i quali Vincenzo Camuccini, Tommaso Minardi, Horace Vernet e Ippolito Caffi.

L’autrice riporta infine le vicende del restauro della tomba e di come appaia, oggi, il monumento. Presenta in dettaglio gli studi e le indagini frenologiche eseguite sul cranio ritrovato. Il saggio documenta non solo la storia di una tomba, ma anche la storia di un uomo dopo la sua morte, venerato e immortale.

La tomba del divino Raffaello
di Anna Lisa Genovese
192 pp., ill. a colori e b/n
Gangemi Editore, Roma 2015
€ 24,00

Carlotta Venegoni, 16 maggio 2016 | © Riproduzione riservata

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