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La collezione di Dani e Anna Ghigo in asta da Christie's

La collezione di Dani e Anna Ghigo in asta da Christie's

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Redazione GdA

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L’11 e 12 maggio Christie’s mette in vendita nelle sue sale di King Street, in due sessioni, 441 lotti provenienti dalle collezioni della coppia di antiquari torinesi Dani e Anna Ghigo, che negli ultimi cinquant’anni hanno spaziato in molti generi, dai tappeti orientali (di cui Dani Ghigo è un apprezzato conoscitore) all’arte cinese, giapponese, himalayana e del Sud-est asiatico, dagli arredi italiani e francesi agli arazzi.

 

«Alcuni oggetti, ha detto il mercante, emettono una tale ondata di energia, di comunicazione, che io contesto il fatto che li si possa definire “oggetti”; si tratta, piuttosto, di presenze».

 

Tra le opere in vendita, un tappeto ushak del XVII secolo stimato 51-77mila euro, una figura di Buddha del Gandhara in scisto grigio databile al II-III secolo d.C. (51-63mila euro), una commode Luigi XV in lacca nera già appartenuta alle collezioni di Lady Baillie ospitate dal Leeds Castle, nel Kent in Gran Bretagna (63-100mila euro).

 

Nel catalogo dedicato all’arte orientale citiamo ancora, ad esempio, una testa bronzea del Buddha, thailandese, del XV secolo, quotata 63-90mila euro, una statua cambogiana dell’XI secolo in arenaria rappresentante la divinità Uma (63-90mila euro) e due figure cinesi del Bodhisattva degli inizi della dinastia Ming (1368-1644) in legno dipinto (38-63mila euro).

 

Nella sessione miscellanea si notano, per esempio, un doppio corpo genovese di metà Settecento in essenze pregiate (51-76mila euro), uno scrittoio-libreria, anch’esso genovese, del 1760 ca (con una libreria sagomata che sormonta una scrivania diplomatica; stime 38-63mila euro) e un arazzo della manifattura di Bruxelles degli inizi del Cinquecento con una scena biblica, quotato tra 25 e 50mila euro.

 

Redazione GdA, 07 maggio 2016 | © Riproduzione riservata

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