Saranno i «Passi» di Alfredo Pirri l'immagine guida dell'undicesima edizione della Giornata del contemporaneo prevista per il prossimo 10 ottobre e organizzata dall'Amaci, l'Associazione dei Musei d'arte contemporanea italiani.
Il 58enne artista cosentino è stato scelto dai direttori dei 26 musei associati, proseguendo il progetto avviato nel 2006 di affidare a un artista italiano di fama la creazione dell'immagine guida della manifestazione che ogni anno apre gratuitamente le porte dei musei associati e di altre realtà dedicate al contemporaneo, con mostre, laboratori, conferenze ed eventi vari.  
Pirri succede così a Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013) e Adrian Paci (2014).
L'opera «Passi» rappresenta un gesto semplice e allo stesso tempo inquietante: sfidare a piedi nudi una superficie fredda e probabilmente tagliente. Pirri in questo modo costringe chi guarda a compiere una sorta di atto di fiducia, mettendo in relazione percezione dell'osservatore con la pericolosità del gesto compiuto. «Passi» dunque incita ad acquisire consapevolezza di un rischio imminente, accettandolo come tale.
I numeri della Giornata del contemporaneo sono da anni in crescita spesso costante sia in termini di enti e musei aderenti all'iniziativa, passati dai 200 del 2005 ai 1050 del 2010 fino ai 942 del 2014, sia in termini di partecipazione del pubblico. I visitatori alla prima edizione erano 95mila, saliti a 230mila negli ultimi anni.