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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliRoma. È stato presentato stamattina alla Biblioteca Angelica dai Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale il recupero di un documento eccezionale a seguito di indagini iniziate nel 2012 per una denuncia di furto di volumi antichi dalla Biblioteca Nazionale di Roma.
Nel corso dell’inchiesta, che ha riguardato anche gli scandalosi traffici di Marino Massimo De Caro con i volumi della Biblioteca dei Girolamini di Napoli, è emerso che la versione della lettera di Colombo con l’annuncio della scoperta del Nuovo Mondo ai grandi della Terra custodita alla Biblioteca Riccardiana di Firenze, contenuta in un volume-miscellanea, era solamente un falso moderno stampato su carta antica.
Oggi, grazie alla cooperazione con l’Homeland Security Investigation di Wilmington (Usa), l’esemplare autentico della lettera trafugata (probabilmente negli anni Cinquanta) dalla Biblioteca Riccardiana, del valore stimato attorno al milione di euro, è stato individuato e poi restituito niente di meno che dalla Biblioteca del Congresso di Washington, a cui era arrivato attraverso una casa d’aste.
Non si tratta della lettera vergata direttamente dal grande navigatore genovese, ma della sua traduzione latina, edita in 16 o 18 copie da Plannck nel 1493.

La lettera in cui Colombo annunciava la scoperta del nuovo mondo era conseravta in un volume della Biblioteca Riccardiana a Firenze. Trafugata e sostituita con un falso, era finita, tramite una casa d'aste, alla Biblioteca del Congresso di Washington
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