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«Solimano il Magnifico», di Cristofano di Papi dell'Altissimo, Firenze, Galleria degli Uffizi

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«Solimano il Magnifico», di Cristofano di Papi dell'Altissimo, Firenze, Galleria degli Uffizi

L'Islam a Firenze

In 50 pagine un riassunto esauriente del patrimonio islamico del capoluogo toscano

Elena Casalini

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Una guida leggera e maneggevole che riesce a racchiudere in sole 50 pagine un riassunto puntuale ed esauriente del patrimonio islamico custodito dalla città del Magnifico. Dopo la mostra «Da Petra a Shawbak, archeologia di una frontiera», svoltasi nella Limonaia di Palazzo Pitti nel 2009 e curata dalla cattedra di Archeologia Medievale dell’Università di Firenze, e dopo «Islam e Firenze. Arte e Collezionismo dai Medici al Novecento», mostra dell’estate 2018 nelle Gallerie degli Uffizi e del Museo nazionale del Bargello, curata da Giovanni Curatola, il piccolo volume prêt-à-porter conduce il lettore sia a visitare le collezioni di opere custodite nei musei (da quella più celebre del Bargello alle armi dello Stibbert, ai tappeti di Casa Bardini), sia a cogliere la cultura islamica e i suoi riverberi nelle opere pure occidentali per antonomasia (come nelle stoffe dell’«Adorazione dei Magi» di Gentile da Fabriano), sia a seguire l’eco del medioevo orientale perdersi per le strade fiorentine.

Con un capitolo sulle tipologie di oggetti orientali presenti a Firenze divisi per materia, che offre anche un colpo d’occhio sulla storia dell’arte islamica, seguito da un puntuale riassunto delle principali collezioni e della loro storia, e da un approfondimento sul legame che la scienza ha costituito tra Firenze e i molteplici Islam, la guida riesce nella non facile duplice sfida del docere delectando e con una facilità di lettura e linearità che nulla toglie alla completezza nella trattazione del tema dei rapporti e delle influenze che Firenze ha tessuto nei secoli con l’Oriente islamico.

Tema complesso, di lunga durata, fino ad oggi appannaggio più di studiosi e specialisti del settore. Da camminare e scoprire tutto d’un fiato l’ultimo capitolo, vera sorpresa che conduce il lettore a (ri)scoprire frammenti dell’arte islamica più o meno nascosti nel tessuto cittadino. Una guida essenziale per cominciare a ricordare i legami che la città dei Medici ha stretto con l’altro, dal Concilio ecumenico del 1439 al vescovato di La Pira, dal collezionismo mediceo alla trentennale missione archeologica giordana dell’Università (cui partecipa lo spin off Laboratori Archeologici Sangallo, curatori della guida).

Firenze e la cultura islamica. Una guida essenziale, a cura di Laboratori Archeologici Sangallo, 50 pp., ill., All’insegna del Giglio, Firenze 2019, € 14,00

«Solimano il Magnifico», di Cristofano di Papi dell'Altissimo, Firenze, Galleria degli Uffizi

Elena Casalini, 24 maggio 2019 | © Riproduzione riservata

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