Fino all’11 giugno il Magazzino delle Idee presenta la mostra «Ritratti africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso», a cura di Filippo Maggia: per la prima volta in Italia più di 100 opere dei tre autori, provenienti dalla Caac-The Contemporary African Art Collection di Ginevra, dalla galleria Jean Marc Patras di Parigi, dalla Fondazione Modena Arti Visive e da numerose collezioni private.
«Keïta, scrive il curatore, è attivo negli anni che precedono l’indipendenza del Mali (avvenuta nel 1960), Sidibé vive e racconta gli anni immediatamente successivi all’indipendenza, Fosso nasce negli anni in cui diversi Paesi africani raggiungono l’indipendenza. Una staffetta che riscontriamo anche nei contenuti delle loro immagini, come se il filo narrativo tracciato da Keïta alla fine degli anni ’40 avesse trovato un suo percorso evolutivo che corre di pari passo con la progressiva conquista e manifestazione di una consapevole “africanità”, segno distintivo che leggiamo nei loro ritratti, che non casualmente, nelle mani di Fosso, divengono autoritratti». Le fotografie dei tre artisti sono immagini lontane dagli stereotipi visivi, che rivendicano la complessità delle vicende storiche del continente africano.
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