Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Martin Bailey
Leggi i suoi articoliLa mostra «Sargent: ritratti di artisti e amici», alla National Portrait Gallery dal 12 febbraio al 25 maggio, riunisce opere di John Singer Sargent (1856-1925) che, essendo state dipinte nella maggior parte per amicizia, sono più sperimentali rispetto a quelle realizzate su commissione. Gli amici dell’artista sono spesso raffigurati mentre dipingono, cantano o recitano. Il curatore della rassegna Richard Ormond, coautore del catalogo ragionato di Sargent e pronipote della sorella dell’artista, osserva che «come pittore Sargent è molto conosciuto, mentre il Sargent intellettuale, il conoscitore di musica e il suo eclettismo letterario sono qualcosa di nuovo». Sargent tendeva a essere sempre in movimento e la mostra lo seguirà da Parigi a Londra a Boston; ne seguirà anche i viaggi attraverso le Alpi, in Italia, e le visite nella campagna inglese. Tra i prestiti principali si contano due ritratti di Robert Louis Stevenson, per la prima volta affiancati: quello proveniente dal Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville (Arkansas) mostra lo scrittore nell’atto di «sorpassare» la moglie a lunghi passi («Robert Louis Stevenson and His Wife», 1885); quello nella collezione del Taft Museum di Cincinnati lo raffigura rilassato in poltrona («Robert Louis Stevenson», 1887). Ci sono anche ritratti più convenzionali di Auguste Rodin dal Musée Rodin di Parigi e di Claude Monet dal National Academy Museum di New York, assieme all’evocativo dipinto «Claude Monet mentre dipinge sul limitare di un bosco» dalla Tate di Londra, che cattura il pittore impressionista al lavoro en plein air, e quello dello scrittore Henry James (1913). «La nostra mostra, conclude Ormond, sfida la visione convenzionale che si ha di Sargent come artista di bravura della vecchia scuola, dalla limitata immaginazione e originalità. In realtà era un pittore appartenente all’avanguardia, in musica, in letteratura e in teatro». Dal 30 giugno al 4 ottobre la mostra sarà al Metropolitan di New York.
Altri articoli dell'autore
Il Pola Museum of Art getta nuova luce sulla venerazione degli artisti giapponesi per i dipinti del pittore olandese, proponendo un allestimento con alcuni suoi dipinti conservati in collezioni locali assieme ad alcune opere contemporanee
A dipingerlo fu forse Ky-Dong Nguyen Van Cam, amico dell’artista. Il Kunstmuseum di Basilea, dove l’opera è conservata sin dal 1945, indaga
La riapertura della Sainsbury Wing il 10 maggio consentirà al museo di esporre quasi il 40% della sua collezione
Le particelle di feldspato rinvenute durante il restauro della «Giovane donna al virginale» di proprietà di Kaplan (celebre anche per la sua collezione di Rembrandt) suggeriscono una nuova datazione per l’opera, emersa pubblicamente solo all’asta del 2004