Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Redazione GdA
Leggi i suoi articoliLa casa d’aste Bolaffi organizza l’11 maggio una vendita di arredi, dipinti e oggetti d’arte. Tra i mobili figura ad esempio un cassettone piemontese di fine Settecento, vicino ai modi degli ebanisti Revelli, mentre un centrotavola in argento e specchio (base d’asta 12mila euro) fu eseguito per il 25mo anniversario di nozze di Tommaso di Savoia con Isabella di Baviera.
Sempre da casa Savoia, quattro vassoi ovali in argento eseguiti nel 1814 provenienti dall’asta di Gabriella di Savoia, facevano parte del servizio da tavola che Carlo Felice ordinò quando fece ritorno sul trono del regno di Sardegna.
Nella selezione di dipinti dell’800 e ’900 italiano proposta, compaiono per esempio i nomi di De Nittis, Napoleone Nani e Alberto Martini (con un bel ritratto di Adalberto di Savoia, all’incanto con una base d’asta di 15mila euro) cui si affiancano altri artisti locali, come Boetto, Delleani, Lupo e molti altri.
Si segnala in particolare una coppia di acquerelli inediti di Giuseppe Pietro Bagetti (base 22mila euro), rappresentanti due paesaggi di montagna con personaggi.
Infine un cassettone stile Transizione, lastronato in ebano violetto, bois de rose, legno di noce e bosso, con piano originale in marmo grigio, di bottega torinese, assemblato intorno al 1760, parte da una base d’asta di 7mila euro.
Altri articoli dell'autore
1 maggio 1983: Umberto Allemandi dà vita a «Il Giornale dell'Arte», una data che segnerà la storia culturale ed editoriale del nostro Paese. 30 giugno 1983: nasce la casa editrice, destinata anche in questo caso a rivoluzionare per sempre il modo di esperire la storia dell’arte. 5 dicembre 2024, un nuovo capitolo di questa gloriosa storia: Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo finalizzano l’acquisizione del 100% dei rami industriali della Società Editrice Allemandi
Dal 2019 è direttrice esecutiva e chief curator dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (Zeitz Mocaa) a Città del Capo
Intervista a Nicolas Ballario, divulgatore, curatore e comunicatore che ha spesso lavorato con il neo Ministro della Cultura Alessandro Giuli, per iniziare a capire che Ministero sarà
È un «San Sebastiano», opera giovanile commissionata nel 1618 dal cardinale Pietro Aldobrandini. Probabilmente, per complesse vie ereditarie, è passato da Roma a una piccola chiesa francese vicina a Versailles, dov’è attestato dal 1836