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Un particolare della Madonna della melagrana di Beato Angelico (pa

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Un particolare della Madonna della melagrana di Beato Angelico (pa

Il Prado acquisisce due opere di Beato Angelico dai duchi d'Alba

Nelle collezioni del museo madrileno entrano la «Madonna della melagrana», pagata 18 milioni di euro, e un pannello di predella

Laurie Rojas

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Madrid. Il Museo del Prado ha acquisito per 18 milioni di euro «La Madonna della melagrana» di Beato Angelico dalla collezione duchi de Alba. L'accordo è stato negoziato da Carlos Fitz-James Stuart y Martínez de Irujo, 19mo duca di Alba de Tormes, con il real patronato del museo madrileno. Insieme al capolavoro, dei primi decenni del Quattrocento, entrerà al Prado, come dono personale del duca,  anche una tavoletta raffigurante i funerali di sant'Antonio Abate, il pannello di predella recentemente attribuito a Beato Angelico grazie a ricerche condotte al Prado.

Dell'Angelico, il museo madrileno possiede già un'«Annunciazione» datata al 1425-26. «Con l'aggiunta di queste due nuove opere di Beato Angelico, si legge in un comunicato dell'istituzione spagnola, il Museo del Prado diventerà un punto di riferimento internazionale per lo studio del maestro toscano». L'opera, caratterizzata da «abbondanza d'oro», è in «ottimo stato di conservazione», ha sottolineato il museo.

Definendo la trattativa un «accordo fra gentiluomini», Miguel Zugaza, direttore del Prado, ha dichiarato al quotidiano «El País» che il duca «ha accettato subito l'offerta e le condizioni del Ministero della Cultura... Nessuno potrà dire che sia stata un'operazione di mercato perché tutti abbiamo remato nella stessa direzione».

Don José Pedro Pérez-Llorca, il presidente del consiglio di amministrazione, ha osservato che il nonno del duca, Jacobo Fitz-James Stuart y Falcó, fu il primo presidente quando il real patronato fu fondato nel 1912, e che l'attuale accordo segna una riconnessione tra il museo e la casa d'Alba. Sia la «Madonna della Melagrana» sia il pannello di predella erano stati acquistati nel 1817 a Firenze da don Carlos Miguel Fitz-James Stuart, XIV duca d’Alba e VII duca di Berwick e da allora è sempre stato esposto nel Salone Italiano del Palazzo de Liria a Madrid, da dove è uscito per la prima volta solo nel 2012, in occasione di una mostra.

Il costo dell'acquisizione dell'opera, finanziato congiuntamente dallo Stato spagnolo (10 milioni di euro), dagli amici della fondazione del Museo del Prado (4 milioni) e dal museo (4 milioni), sarà pagato nei prossimi quattro anni.

Per Philippe de Montebello, direttore per 31 anni del Metropolitan Museum of Art e membro del consiglio di amministrazione del Prado, quest'acquisizione è «il sogno di ogni museo. Un'opera superba a un prezzo fattibile».

Un particolare della Madonna della melagrana di Beato Angelico (pa

Laurie Rojas, 21 gennaio 2016 | © Riproduzione riservata

Il Prado acquisisce due opere di Beato Angelico dai duchi d'Alba | Laurie Rojas

Il Prado acquisisce due opere di Beato Angelico dai duchi d'Alba | Laurie Rojas