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Redazione GdA
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È cava la sfera del «Salvator Mundi». La sfera di cristallo che Gesù tiene in mano nel «Salvator Mundi» (il quadro più caro del mondo, tuttora di dubbia attribuzione a Leonardo da Vinci), è uno dei suoi elementi più misteriosi. Ora, grazie a un software di modellazione e animazione 3D denominato «Maya», un team di ricercatori del MIT di Boston ha potuto stabilire che non si tratta di una sfera solida, bensì cava, con un raggio di 6,8 centimetri e uno spessore di 1,3 millimetri. Leonardo l’avrebbe posta a una distanza di 25 centimetri dal corpo Cristo, mentre il punto di vista dell’artista sarebbe stato a 90 centimetri dal soggetto. [Corriere della Sera]
Il 2019 dei musei spagnoli. I musei spagnoli chiudono il 2019 con un totale di circa 20 milioni di visite, il che rende l'anno appena passato uno dei migliori di sempre. Il Prado ha chiuso l'anno con 3.203.417 ingressi, un aumento del 11%, dovuto anche all'occasione del bicentenario (l'incasso è stato di 22,7 milioni di euro: un nuovo record, nonostante l'aumento del 9% delle visite gratis). Il Reina Sofia è cresciuto del 12% registrando 4.425.699 visitatori, con il 67% delle visite totali gratuite, e un incasso di 5 milioni di euro (il 3% in più rispetto al 2018). Più di 5,6 milioni di persone in totale sono andate nei palazzi e nei monasteri reali e negli spazi naturali gestiti dal Patrimonio Nazionale. Il Guggenheim di Bilbao è calato rispetto all'anno precedente (quando aveva superato i 1,2 milioni di visite), ma segna il quarto miglior record della sua storia con 1.170.669 persone, di cui quasi il 69% stranieri. I 1.034.941 visitatori che hanno attraversato la biglietteria del Thyssen Bornemisza rappresentano un importante aumento del 11,5% rispetto al 2018, quando sono stati registrati 927.907 ingressi. [El País]
Franceschini annuncia l'anno dei libri. Il ministro dei Beni culturali Dario Francescini illustra il suo impegno e i suoi buoni propositi per il 2020 per quanto riguarda il settore editoriale: «Dobbiamo sostenere l’editoria, come facciamo da mezzo secolo per il cinema, con aiuti ad autori esordienti e traduttori, illustratori, librerie e aziende innovative. È un lavoro lungo, ma sono sicuro che il Parlamento approverà». [la Stampa]
Venti milioni per i parchi archeologici siciliani. Una pioggia di fondi arriva in Sicilia per un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria dei parchi archeologici siciliani, da tempo abbandonati all'incuria. Si tratta di 20 milioni di euro, dei quali 17 provenienti dalla Regione e 3 dal Dipartimento tecnico del Mibact, che serviranno per realizzare nuove recinzioni, impianti di video-sorveglianza, segnaletica, punti informazione e bagni pubblici per i turisti. [la Repubblica - Palermo]
Capitale cultura: già tutto deciso? Lo scorso 16 dicembre si è aperta ufficialmente la orsa per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della cultura 2021, con un lungo elenco di città che aspirano a succedere a Parma. Ma secondo il sottosegretario M5S Mario Turco la scelta sarebbe stata presa ancor prima della pubblicazione del bando, con la città di Taranto designata come vincitrice grazie all'interesse di un importante sponsor politico. Inevitabili le proteste, in particolare da parte delle altre candidate pugliesi. [Italia Oggi]
Dipinti contesi tra Siena e Firenze. Non c'è pace per i due dipinti di Daniele da Volterra «Elia nel deserto» e «Madonna con Bambino, san Giovannino e santa Barbara»: acquistati dagli Uffizi nel 2018 e 2019, ora vengono reclamati per la Pinacoteca nazionale di Siena, dopo che un gruppo di intellettuali ha rivolto un appello al sindaco Luigi De Mossi affinché si interessasse al ritorno in città delle opere. [la Nazione]
Mibact: al via le prove per più di mille assunzioni. Comincia questo mercoledì il processo di selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.052 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza del ministero per i Beni e le attività culturali. Complessivamente sono giunte 209.729 iscrizioni (il 58% delle quali da parte di donne), ma solo in 5.300 accederanno alla fase successiva. L'età media dei candidati è di 34 anni. [AgCult]
Il ritorno dell'arazzo. Le anticipazioni del 2020 parlano chiaro: l'arte e la moda contemporanee stanno reinvestendo nell'arazzo, contaminandolo sovente con forme più moderne. Non si tratta quindi di un ritorno ai polverosi drappi che adornano le pareti dei castelli medioevali, ma della nascita di un nuovo look che piace sia al pubblico che ai professionisti. [Le Monde]
Grayson Perry ringrazia. In occasione di un'importante mostra a lui dedicata, stanno arrivando da ogni parte del Paese sue vecchissime opere che l'artista pensava di aver perso per sempre. Così, il 59enne ex premio Turner Grayson Perry ringrazia pubblicamente tutti i privati che hanno conservato con tanta cura le sue prime creazioni. [The Times]
L'architettura sostenibile è ancora indietro. Nonostante lo Stadio verde realizzato per le Olimpiadi di Tokyo, e la fiera universale sulla sostenibilità organizzata a Dubai, il 2020 segna il fallimento dell'obiettivo del consumo energetico quasi nullo nella costruzione e manutenzione degli edifici, in più senza che i professionisti di tutto il mondo sentano l'esigenza di fissare un nuovo limite temporale per l'architettura a impatto zero. [El País]
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1 maggio 1983: Umberto Allemandi dà vita a «Il Giornale dell'Arte», una data che segnerà la storia culturale ed editoriale del nostro Paese. 30 giugno 1983: nasce la casa editrice, destinata anche in questo caso a rivoluzionare per sempre il modo di esperire la storia dell’arte. 5 dicembre 2024, un nuovo capitolo di questa gloriosa storia: Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo finalizzano l’acquisizione del 100% dei rami industriali della Società Editrice Allemandi
Dal 2019 è direttrice esecutiva e chief curator dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (Zeitz Mocaa) a Città del Capo
Intervista a Nicolas Ballario, divulgatore, curatore e comunicatore che ha spesso lavorato con il neo Ministro della Cultura Alessandro Giuli, per iniziare a capire che Ministero sarà
È un «San Sebastiano», opera giovanile commissionata nel 1618 dal cardinale Pietro Aldobrandini. Probabilmente, per complesse vie ereditarie, è passato da Roma a una piccola chiesa francese vicina a Versailles, dov’è attestato dal 1836