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Barbara Gladstone. Foto di Sharon Lockhart. Styled by Felicia Garcia-Rivera

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Barbara Gladstone. Foto di Sharon Lockhart. Styled by Felicia Garcia-Rivera

Gallerie non stop | Barbara Gladstone

Le voci dei galleristi nel coprifuoco da coronavirus

Redazione GDA

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«Mentre la galleria resta chiusa in questo tempo di grande preoccupazione, abbiamo pensato a come l’arte, con la sua funzione umana e rivitalizzante, possa rimanere mentre viviamo sotto isolamento. Abbiamo trovato consolazione ideando nuovi modi di relazionarci con gli artisti, trascorrendo il tempo a fabbricare email, a fare lunghe chiamate al telefono, traendo giovamento anche dal tipo di connessione umana che ci offrono le piattaforme video digitali. Come raccoglierci insieme, in quanto membri della comunità del mondo dell’arte, e come mantenerci in contatto con l’arte prodotta in questo momento, sono tutte questioni che mi hanno occupato la mente.

L’arte, però, resta tra le mura delle varie sedi della galleria, tutte chiuse per un tempo indeterminato. In quella di Chelsea a New York abbiamo una mostra di nuovi lavori di Michael Williams, una serie di dipinti a getto d’inchiostro di grandi dimensioni che proseguono la sua esplorazione delle possibilità della pittura nell’epoca digitale. Nella sede sulla 21ma Strada, è installata una mostra di disegni storici e taccuini di Guo Fengyi, la prima personale dell’artista con la galleria, che coincide anche con la sua prima antologica istituzionale al Drawing Center di New York. Nell’Upper East Side, invece, abbiamo una mostra di nuove sculture di Sarah Lucas, che proseguono i suoi iconici Bunnies, prodotti a partire dal 1996. A Bruxelles, infine, abbiamo esposto nuovi monotipi di Carroll Dunham, dalla sua serie recente dei lottatori, che rivelano le modalità immaginative con cui il pittore si serve di questa malleabile tecnica artista.

Abbiamo anche deciso di relazionarci con la nostra comunità attraverso un numero di iniziative digitali, come i “take-over” degli artisti sull’account Instagram della galleria. A breve, lanceremo Gladstone Gallery Features, un esteso progetto online su come gli artisti vivono e lavorano in questo momento. La speranza è di mantenere i lettori online partecipi e interessati, con contenuti capaci di offrire una visuale privilegiata sulle opere, le idee e le mostre che hanno plasmato le vite dei nostri artisti».

A cura di Federico Florian

Redazione GDA, 09 aprile 2020 | © Riproduzione riservata

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