Scene di quotidiano surrealismo nelle immagini di Andrea Micheli con «didascalie» d’autore, opera di protagonisti del mondo della cultura

Esce, edito da Skira, il libro Lapsus. Scatti d’umore e pensieri d’autore (2015, 192 pp. 33 ill. col. e 94 b-n, 40,00 euro) di Andrea Micheli (1972), fotografo laureato in Scienze naturali, che riunisce circa 130 fotografie a colori e in bianco e nero accompagnate e commentate da pensieri dei protagonisti del mondo della cultura e della letteratura, della musica e del cinema, dell’arte e dell’architettura: tra gli altri Giorgio Napolitano, Renzo Piano, Umberto Eco, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Gherardo Colombo, Eva Cantarella, Giorgio Forattini, Vittorio Gregotti, Giorgio Celli, Maurizio Pollini, Wilbur Smith, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Gabriele Salvatores, Aldo Grasso, Arnaldo Pomodoro, Massimo Gramellini, Ferruccio de Bortoli, Bruce Weber.

L’autore, nella prefazione, dichiara la sua passione per gli animali, precisando di aver fotografato «bella e brutta gente, a due o quattro zampe». Il filo conduttore è la ricerca dell’apparentemente incongruo, dell’assurdo e dell’inatteso che spesso si affacciano nella realtà e che il fotografo coglie, non senza esiti surreali, nelle sue istantanee, scattate nel corso dei suoi viaggi nei luoghi e nelle situazioni più diversi, dalla quotidianità urbana ai musei, tra bagnanti e danzatrici di lap dance, dinosauri finti e giraffe vere. L’introduzione è di Elliott Erwitt.