Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«The heaven is for all» (2023) di Ayman Zedani

Image

«The heaven is for all» (2023) di Ayman Zedani

Flash News dal mondo Arte e Imprese | Marzo 2023

Galleria Campari, allestimento rinnovato e nuovi eventi | Italian Design day, il design italiano celebrato nel mondo | 50 Together, il contest di Fila Museum | Volvo Car Italia, incontri su arte digitale contemporanea e ambiente | Udine, residenze d’artista e mostra per raccontare imprese della regione | Roero, Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli

Maria Elena Santagati

Leggi i suoi articoli

Galleria Campari, allestimento rinnovato e nuove modalità di fruizione. A 13 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 2010 in occasione del 150mo anniversario del brand, Galleria Campari propone al pubblico un nuovo allestimento, nuove modalità di fruizione e un programma di aperture più esteso. Ubicata nel complesso industriale che fu la prima sede dell’azienda a Sesto San Giovanni (trasformato tra il 2007 e il 2009 nel quartier generale di Campari groups e nel museo aziendale, su progetto degli architetti Mario Botta e Giancarlo Marzorati) la galleria vanta un ricco archivio storico composto da oltre 3.500 testimonianze tra opere su carta, affiche originali della Belle Époque, manifesti e grafiche pubblicitarie, caroselli e spot di noti registi e oggetti realizzati da celebri designer. Il museo offre ora un nuovo allestimento arricchito di 50 opere, tra bozzetti, oggetti e manifesti originali non esposti in precedenza, una nuova sala multifunzionale per talk e appuntamenti speciali per il pubblico, audio guide accessibili mediante app con tre percorsi differenziati per durata e focus su diversi aspetti della storia aziendale, aperture serali ed eventi collaterali. È stata inoltre prorogata fino al 16 aprile la mostra dedicata al celebre artista futurista Fortunato Depero, che operò per Campari nel decennio 1926-1936: «Depero Campari: il bianco e nero a colori».

Italian Design day, il design italiano celebrato nel mondo. «La qualità che illumina. L’energia del design per le persone e per l’ambiente». Questo il tema della settima edizione dell’Italian design day, tenutosi lo scorso 9 marzo con iniziative previste anche nelle settimane successive in paesi dei vari continenti. Una rassegna tematica annuale promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero della Cultura e Agenzia ICE, con la partnership di FederlegnoArredo, Federlegno Arredo Eventi S.p.A., Triennale di Milano e ADI-Associazione per il Disegno Industriale, e con il coinvolgimento di ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura e gli uffici di ICE-Agenzia all’estero. Attraverso diverse attività e il coinvolgimento di numerosi testimonials del settore, l’iniziativa vuole essere uno strumento di promozione e internazionalizzazione del design. Con l’edizione 2023 «il design italiano, con la sua energia mentale e produttiva, vuole contribuire a portare luce in un momento dove le ombre sembrano prevalere, e lo fa con lo strumento che gli è proprio da sempre: la qualità, intesa non come lusso ma come fattore di sviluppo sostenibile e responsabile. La qualità è un elemento connettivo che lega il design italiano alla qualità produttiva lungo una complessa filiera, in un’azione non autoreferenziale ma integrata in un sistema efficiente e condiviso», si legge nella presentazione dell’evento.

50 Together, il contest di Fila Museum per celebrare i 50 anni del logo. Fondazione FILA Museum lancia un contest creativo per celebrare i cinquanta anni del celebre logo F-Box. Fino al 24 aprile, termine per la presentazione delle proposte, artisti, registi, videomaker e/o aspiranti tali, possono inviare video della durata massima di 15 minuti ispirati al logo e alla tradizione aziendale, nelle categorie storytelling, animazione o videoart. Il contest è aperto anche a scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, come singole classi o come plesso scolastico. I criteri premianti saranno l’attinenza al tema, l’originalità e inventiva e la qualità tecnico-espressiva. I progetti saranno valutati da una giuria composta da Luisa Porrino, produttore cinematografico Fargo Entertainment; Maurizio Pellegrini, regista; Andrea Dicredico, direttore operativo – responsabile del doppiaggio e della post produzione audio video; Simona Romagnoli, giornalista; Giulia Burgay, head of agency Delta Pictures. Ai tre progetti vincitori, sia nella sezione artisti sia nella sezione scuole, spetta un contributo economico nella misura di 1.500 euro, 1.000 euro e 500 euro.

Volvo car Italia, ciclo di incontri su arte digitale contemporanea e ambiente. «Visioni diacroniche» è il titolo del nuovo progetto artistico curato da Francesca Colombo, direttore generale culturale di Biblioteca degli Alberi Milano (Bam) e Ilaria Bonacossa, direttrice del nascituro Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano (Mnad), per Volvo Studio Milano, spazio inaugurato da Volvo nel corso del 2017 per lo sviluppo di proposte attraverso la sollecitazione di competenze di diversi settori. In particolare, il nuovo progetto è incentrato sulla creazione di un dialogo tra ecosistemi naturali e arte contemporanea digitale, e rientra nel ricco programma di attività promosso da Volvo Car Italia per l’anno 2023 con proposte che spaziano tra musica, arte contemporanea, intelligenza artificiale. 22 marzo, 31 maggio, 27 settembre, 15 novembre sono le date dei quattro appuntamenti che vedono la partecipazione di altrettanti artisti internazionali che lavorano, attraverso diversi linguaggi, sul tema della trasformazione ambientale: Ayman Zedani (video), Natalia Trejbalova (video), Trevor Paglen (fotografia e intelligenza artificiale) e Nazgol Ansarinia (video/performance). Gli artisti sono coinvolti in una presentazione e in un dialogo col pubblico per «un viaggio artistico tra habitat reali e astratti raccontati con il linguaggio dell’arte digitale», come si legge nella presentazione dell’iniziativa.

Udine, residenze d’artista e mostra per raccontare imprese della regione. Valorizzare il ruolo socio-culturale di alcune imprese nella storia recente del Friuli Venezia Giulia attraverso opere d’arte contemporanea: questo l’obiettivo del progetto promosso dall’associazione IoDeposito, che ha visto il coinvolgimento di otto artisti italiani e internazionali in altrettante residenze artistiche presso le aziende partner Molino Moras, Tre Co.Fer., Cantiere Alto Adriatico, Friuli Inossidabili, La San Marco e Veleria Hannibal. Partendo da una ricerca sull’immaginario dell’industria «Made in Fvg», gli artisti Boris Beja (1986, Slovenia), Deimion «Peim» van der Sloot (1986, Olanda), Laura Santamaria (1976, Italia) e Neja Tomšič (1982, Slovenia) hanno creato opere d’arte visiva, installazioni e live performance evocando l’importanza simbolica del ferro nella zona, il restauro della storica imbarcazione slovena Galeb, gli elementi del vento, del mare e del sale, nonché storie legate ad alcune imprese del monfalconese. Le opere saranno fruibili fino al 2 aprile nell’esposizione «Peripheral memories» presso MAKE Spazio espositivo in via Manin 6/A, che ospiterà anche un programma di live performance degli artisti Andreja Kargačin (17 marzo), Zosia Zoltkowski (24 marzo), Alice Mestriner & Ahad Moslemi (31 marzo).

Roero, la quarta edizione di Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli. «Biodiversità: l’equilibrio della coesistenza» è il tema della quinta edizione del programma di residenze promosso nel territorio di Roero dall’associazione Creativamente Roero con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo, Banca d’Alba, numerosi sponsor e partner. L’iniziativa è volta alla valorizzazione di alcuni luoghi storici legati a tradizione e creatività attraverso una rete di Residenze d’Artista per artisti nazionali e internazionali, della durata di circa 3-4 settimane divise in due fasi, che possa integrare l’offerta turistica con un programma permanente. Ogni anno il programma viene arricchito con nuove proposte e collaborazioni. Quest’anno i Comuni coinvolti sono Castagnito, Govone, San Martino Alfieri e Santo Stefano Roero, con la partecipazione in residenza degli artisti Maura Banfo, Johannes Pfeiffer, Monica Lugas e Gosia Turzeniecka. Ad arricchire il progetto, nelle prossime settimane, diversi eventi pubblici: il 1° aprile la proiezione del docufilm relativo all’edizione 2022 «Esercizi di nuova memoria» con la regia di Mattia Gaido e la collaborazione di Emanuele Biganzoli e Miriam Mancuso; il 20 maggio il convegno conclusivo incentrato sul tema della biodiversità, che metterà in relazione cultura e scienza con testimonianze di esperti e artisti; il 28 maggio sarà la volta dell’inaugurazione ufficiale delle opere realizzate, con una festa itinerante tra i Comuni coinvolti nell’edizione 2023.

«The heaven is for all» (2023) di Ayman Zedani

Maria Elena Santagati, 28 marzo 2023 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Deutsche Bank «Artist of the Year», in mostra il vincitore dell’XI edizione • 30 anni di Artissima, istituiti due nuovi premi • Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, 500mila euro per il bando Ecosistemi Culturali • Ivrea, con la donazione di Tim e Olivetti il Convento di San Bernardino diventa bene FAI

Flash News dal mondo Arte e Imprese | Marzo 2023 | Maria Elena Santagati

Flash News dal mondo Arte e Imprese | Marzo 2023 | Maria Elena Santagati