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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliNella Fondazione Merz di Torino fino al 12 aprile sono esposte tre opere di ciascuno dei cinque finalisti della prima edizione del Mario Merz Prize: Lida Abdul (Kabul, 1973), Glenn Ligon (New York, 1960), Naeem Mohaiemen (Londra, 1969), Anri Sala (Tirana, 1974) e Wael Shawky (Alessandria d’Egitto, 1971). Per tutta la durata della mostra è possibile votare il proprio artista preferito direttamente negli spazi espositivi o sul sito www.mariomerzprize.org. Alla fine di aprile, tenendo conto del voto del pubblico, una giuria composta da Manuel Borja-Villel (direttore del Museo Nacional Centro de arte Reina Sofía di Madrid), Massimiliano Gioni (capo curatore del New Museum di New York e direttore artistico Fondazione Trussardi di Milano), Lawrence Weiner (artista) e Beatrice Merz decreterà il vincitore, premiato con una personale nella Fondazione Merz e in uno spazio in Svizzera.
Redazione GDA, 02 marzo 2015 | © Riproduzione riservata
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