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Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoliÈ stato restaurato il murale di via Zamboni di fronte a Palazzo Poggi, sede del Rettorato e dei Musei Universitari. Si tratta di un’opera che risale al 1988, anno del IX Centenario della fondazione dell’Alma Mater Studiorum, e che per incuria e anche per l’inciviltà della popolazione studentesca aveva subito un forte degrado.
Acrilico su mattoni del colombiano Luis Gutiérrez, l’opera intitolata «500 anni dalla conquista: l’America Latina rende omaggio all’Università di Bologna» illustra la storia dell’America Latina e i legami culturali con l’Europa tramite eventi e personaggi: le culture precolombiane, l’arrivo di Colombo e la conquista di Cortés, la cultura antica (il Moai dell’Isola di Pasqua, il sito colombiano di San Agustín) e moderna (Diego Rivera, Santa Barraza, Raúl Martínez), gli eroi dell’indipendenza dei Paesi latinoamericani (l’Inca Túpac Amaru e José Carlos Mariátegui, Perù, Sandino e Carlos Fonseca Amador, Nicaragua, José Martí e Fidel Castro, Cuba, Omar Torrijos, Panama, Salvador Allende, Cile, Camilo Torres, Bolivia, Ernesto «Che» Guevara, Argentina, Simón Bolívar, Venezuela).
Al centro la figura di Blanca López, miliziana sandinista con un bimbo in braccio e un fucile a tracolla e alle sue spalle la dea maya della pioggia e la data 1988 in caratteri maya. Sulla destra sono raffigurati il Moro, l’Indio e il Bianco (Cortés) a rappresentare le tre etnie all’origine della cultura latinoamericana, che è stata poi sviluppata dall’Istruzione, simboleggiata dal bimbo con la cartella e dal sepolcro del glossatore Giovanni da Legnano (a indicare l’Università di Bologna). La cultura si fonda sulla Pace (le colombe in volo) e sulla Libertà (lo striscione). All’estrema destra l’autoritratto e la firma di Gutiérrez apposta sulla canna della bicicletta tenuta a mano da Caravaggio (omaggio all’arte italiana).
Voluto da Lucia Vanghi, docente di Restauro dell’Accademia di Belle Arti, il restauro ha visto il coinvolgimento di Università e Accademia.
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