Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Redazione GDA
Leggi i suoi articoli«Degas, un pittore impressionista?»: il Musée des Impressionnismes, nato cinque anni fa in una delle «patrie» di Monet e colleghi, si pone la spinosa questione dal 27 marzo al 19 luglio. Se Edgar Degas (1834-1917) è considerato uno dei più grandi artisti impressionisti (partecipò tra l’altro a sette delle otto esposizioni impressioniste tra il 1874 e il 1886), il pittore stesso non esitò infatti a prendere le distanze dal movimento, criticando spesso e volentieri i colleghi e il loro stile. Anche se stimava l’opera di Monet, di fronte alle «Ninfee» commentò: «Non capisco che bisogno c’è di perdere i sensi di fronte a uno stagno». Ai paesaggi naturali, preferì i corpi in movimento, le corse di cavalli e le famose scene di opera e balletto. I pastelli avanguardisti di ballerine e di nudi realizzati dal 1880, che definì «orge di colore», furono fonte di ispirazioni per gli artisti fauve prima, per i cubisti poi. La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi, che ha prestato alcuni capolavori, come lo splendido «Balletto. La stella». Dalla Fondation de l’Hermitage di Losanna proviene «Ballerine a riposo» (nella foto), mentre lo Sterling and Francine Clark Art Institute di Williamstown (USA) ha inviato l’«Autoritratto in un cappello morbido» realizzato tra il 1857 e il ’58. Sono esposte in tutto un’ottantina di opere.
Altri articoli dell'autore
L’Associazione archeologi del Pubblico Impiego (Api-MiBact) ha inviato una nota al Ministero della Cultura e a quello della Funzione Pubblica, nonché ai membri delle Commissioni cultura di Camera e Senato, per esprimere il proprio dissenso per il bando per 75 posti nell’area dell’elevate professionalità (Ep), le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 26 giugno
Il premio Nobel e il direttore del Museo Egizio si sono incontrati per parlare di musei e romanzi: «Sono simili: sono i “luoghi” in cui avviene l’interpretazione del significato della nostra vita, nei quali riflettere su sé stessi»
Anche quest’anno Tag Art Night, la Notte delle Arti Contemporanee, propone un palinsesto di mostre diffuse sul territorio cittadino
Rimodulate le competenze e modificato la struttura organizzativa: dal Segretariato generale al modello dipartimentale