Dopo la pausa estiva i libri sono protagonisti presso la casa d’aste Il Ponte, che il 24 settembre propone una vendita variegata fra opere classiche e curiosità contemporanee, spaziando da alcune edizioni aldine dei primi del Cinquecento fino ai libri d’artista del XX secolo.

La valutazione più elevata è attribuita a una delle 99 copie ad personam della Bibbia di Salvador Dalí, stampata da Rizzoli, composta da 5 volumi illustrati con 105 litografie a colori e impreziosita da un acquarello originale dell’artista (stima 40-60mila euro). L’antichità è invece ben rappresentata da due volumi stampati a Venezia da Aldo Manuzio: un’editio princeps delle storie delle guerre persiane di Erodoto pubblicata nel 1502 (8-12mila) e l’Omnia Opera di Poliziano del 1498, in cui compaiono, per la prima volta in un’edizione aldina, eleganti caratteri ebraici oltre che in greco e latino (7-10mila).

In catalogo anche un classico della letteratura dell’Ottocento, I Promessi sposi di Manzoni, sia nella prima edizione, «la ventisettana» (1.000-1.500) sia in quella rivista del 1840 (500-800). Nell’ambito delle carte illustrate si fa notare la Mappa degli astronomi di Brera, (1.800-2.500), prima pianta estremamente dettagliata di Milano, risalente al 1814.

Fra i libri d’artista spicca poi «Bad boys» di Keith Haring, prova d’artista da lui stampata e composta da sei litografie numerate e firmate (7-10mila). Nel cinquantenario dello sbarco del primo uomo sulla Luna non poteva mancare un memorabilia di quello storico evento, ovvero il Manuale della Nasa sulla missione dell’Apollo 8 del 1969 (500-800), con la descrizione dettagliata delle fasi dell’operazione, accompagnato da vari lotti composti da opuscoli relativi all’aerostatica di fine XVIII e inizio XIX secolo.