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«Femme à l’ombrelle (L’ombrellino a pois)» di Federico Zandomeneghi (particolare)

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«Femme à l’ombrelle (L’ombrellino a pois)» di Federico Zandomeneghi (particolare)

Da Bazzaro a Zandomeneghi

La vendita del Ponte dell'11 novembre dedicata all'arte dell'Ottocento

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Redazione GdA

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Tra gli appuntamenti del secondo semestre della casa d’aste Il Ponte, l’11 novembre torna la consueta vendita dedicata ai Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo. In un catalogo che propone opere rappresentative delle maggiori tendenze artistiche sviluppatesi tra Otto e Novecento, spicca il dipinto «Femme à l’ombrelle (L’ombrellino a pois)» di Federico Zandomeneghi, che vanta un’illustre genealogia, a cominciare dalla galleria parigina di Paul Durand-Ruel, tra i più appassionati sostenitori degli impressionisti come Monet, Renoir, Pissarro e Sisley.

L’olio su tela di Zandomeneghi, proposto a una stima di 120-150mila euro, figura anche nel catalogo generale del pittore pubblicato nel 2006 a cura della Fondazione Enrico Piceni. Tra i lotti figurano i nomi di altri autori importanti dell’Ottocento italiano: dal veneziano Beppe Ciardi, la cui «Ada Nulli» (1912) è stimata 10-15mila euro, al napoletano Vincenzo Caprile con «L’acquaiolo» (10-12mila) all’abruzzese Filippo Palizzi («Nella stalla», 1857; 12-13mila).

Tra i bronzi, spiccano le sculture di due autori milanesi: un «Menestrello» a figura intera (h. 110) di Antonio Pandiani, firmato e locato Milano alla base (6-7mila), e il «Ritratto della signora Olivetti (Non t’arrabbiare la vita è breve)» di Ernesto Bazzaro poggiante su base in marmo (h totale cm 77) firmato alla base e titolato sul fronte (1.800-2mila).
 

«Femme à l’ombrelle (L’ombrellino a pois)» di Federico Zandomeneghi (particolare)

Redazione GdA, 10 novembre 2020 | © Riproduzione riservata

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Da Bazzaro a Zandomeneghi | Redazione GdA

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