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Sulla falsariga del Mito della Caverna di Platone, un dibattito in arte e parole sulla complessità del mondo contemporaneo nello spazio del territorio culturale sardo
- Mariaelena Floriani
- 06 settembre 2022
- 00’minuti di lettura


Una veduta delle pitture murali realizzate in occasione del Critico Festival
Critico Festival tra arte, mito e performance
Sulla falsariga del Mito della Caverna di Platone, un dibattito in arte e parole sulla complessità del mondo contemporaneo nello spazio del territorio culturale sardo
- Mariaelena Floriani
- 06 settembre 2022
- 00’minuti di lettura
Mariaelena Floriani
Leggi i suoi articoliIn Sardegna Critico Festival, organizzato nella sua prima edizione dal network hOMe di Urban Center, tesserà un intreccio di riflessioni filosofiche e azioni performative tra San Sperate (Nu), Cabras (Or), Genoni (Or) e Lanusei (Nu) dal 9 al 30 settembre 2022.
«Il Mondo, l’ombra, la caverna, l’umanità» sono i paradigmi universali che struttureranno il Festival. Enucleati a partire dal più celebre dei miti platonici, questi temi entreranno in risonanza con la complessità del mondo contemporaneo in spazi storici e culturali del territorio sardo «per stimolare le comunità dall’interno, unire substrato sociale e materico in un'unica operazione di crescita comunitaria», spiega il direttore artistico Daniele Gregorini.
Dal 9 al 12 settembre a San Sperate, Alessio Zucca e lo spagnolo Maz realizzeranno due nuove pitture murali ispirate al coacervo critico dell’«Umanità». Segue a Cabras dal 15 al 18 settembre un laboratorio di stampa artigianale di manifesti con la tecnica della xilo/linoleografia diretto dagli artisti Ericailcane e Bastardilla e animato da suggestioni intorno alla dialettica «Luce/Ombra».
Il terzo tempo del Festival dedicato alla «Caverna» dal 20 al 23 settembre si terrà nella cornice del ex Convento dei Frati Minori a Genoni, con un’opera collettiva di design artistico ambientale gestita dall’artista Paola Corrias. Dal 25 al 30 settembre a Lanusei, un’opera di pittura murale a tema «Mondo» è orchestrata dall’artista Daniele Gregorini negli spazi di Ogliastra InForma (associazione a sostegno di disabilità intellettive).
Una messa in discussione del reale che passa per momenti di dibattito con numerosi intellettuali, come l’erede dell’artista Maria Lai, Maria Sofia Pisu, la filosofa Alessandra Chiricosta, la giornalista Benedetta Pintus e Stefano Carta, docente di Psicologia Dinamica all'Università di Cagliari.

Una veduta delle pitture murali realizzate in occasione del Critico Festival

Il Programma del Critico Festival a partire dal 9 settembre 2022