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«Festa notturna a Versailles» di Gaston La Touche, Musée de l’évêché de Limoges

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«Festa notturna a Versailles» di Gaston La Touche, Musée de l’évêché de Limoges

Che nostalgia le feste di Versailles!

Settant’anni di storia della Reggia compresi fra le due grandi esposizioni internazionali

Lorenza Santa

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Fra le migliori iniziative editoriali del 2019, un posto di riguardo spetta al catalogo pubblicato a conclusione dell’esposizione «Versailles Revival 1867-1937» (Château de Versailles, 19 novembre 2019-15 marzo 2020). Il volume, che è in realtà un testo di studio autonomo, affronta i settant’anni di storia della Reggia compresi fra le due grandi esposizioni internazionali, attraversando il Secondo Impero, la Belle Epoque e la prima guerra mondiale.

Il revival di Versailles ispira i raffinati riallestimenti neosettecenteschi e la celebrazione di Maria Antonietta a opera dell’imperatrice Eugenia. In quegli anni la Reggia ospita sia personalità illustri, come la regina Vittoria (1855) e lo zar di Russia Nicola II (1896), sia magnifiche feste amatissime dai borghesi a inizio Novecento con giochi d’acqua e fuochi d’artificio («Festa notturna a Versailles» di Gaston La Touche, Musée de l’évêché de Limoges).

La nostalgia per la Versailles d’un tempo, reinventata anche grazie ad alcuni colti conservatori e immortalata in dipinti storicisti e di paesaggio, si affianca alla sua rinascita politica. Dopo la proclamazione dell’Impero tedesco (1871) avvenuta nella «Galerie des Glaces», vi si insedia il governo della Repubblica di Francia e nel 1919 viene firmato il celebre trattato al termine del conflitto mondiale.

I saggi, arricchiti da un rilevante apparato fotografico, indagano l’opera di architetti, musicisti, letterati (fra cui Marcel Proust) e illustratori, dando ampio spazio anche ai Giardini. Il mito della Reggia di Versailles non smette mai di affascinare. Oltre a Luigi II di Baviera, la imitano i più ricchi industriali degli Stati Uniti per le proprie ville e feste in costume, e anche i piroscafi (France, 1912) non sfuggono a questo revival onirico e scenografico, rivolto a un passato ormai superato, ma al contempo sempre più popolare.

Versailles Revival 1867-1937, a cura di Laurent Salomé, Claire Bonotte 448 pp., ill. col., In fine, Paris 2019, € 49

«Festa notturna a Versailles» di Gaston La Touche, Musée de l’évêché de Limoges

Lorenza Santa, 04 luglio 2020 | © Riproduzione riservata

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Che nostalgia le feste di Versailles! | Lorenza Santa

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