Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Casa museo nel parco

Olga Scotto di Vettimo

Leggi i suoi articoli

A conclusione degli interventi di recupero e valorizzazione realizzati in 8 mesi e con un finanziamento Por Campania (Fesr 2007-13) di 2,5 milioni di euro, il 19 dicembre è stato riaperto al pubblico il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, raro esempio di casa museo a Napoli.

La villa, progettata nel 1826 per Ferdinando Acton, fu acquistata nel 1841 dai banchieri Rothschild, poi venduta con l’Unità d’Italia al principe Diego Aragona Pignatelli Cortes, diventando nel 1955 di proprietà statale con la donazione della principessa Rosina.

I lavori, che hanno interessato la villa e il parco, sono stati rivolti sia all’adeguamento funzionale e alla sicurezza del museo sia alla conservazione e al ripristino degli arredi, esaltando l’originario aspetto di dimora signorile.

All’interno dell’appartamento storico, al piano terra, è stato restaurato il parato in cuoio nella Biblioteca, sono stati ripresi i disegni dei pavimenti in cotto e ripuliti i lampadari; mentre al primo piano sono stati riallestiti il «bagno del principe», con la grande vasca in marmo, il salotto privato e lo studiolo della principessa Rosina, con gli arredi originali in deposito dagli anni ’60.

Nel parco, infine, si è intervenuti con la messa a dimora di molte essenze arboree e sono stati sistemati l’ex area del tennis e lo chalet svizzero, destinato a punto di ristoro durante le manifestazioni del museo.

Olga Scotto di Vettimo, 21 dicembre 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La Thomas Dane Gallery ospita nove artisti di generazioni diverse accomunati dal tentativo di indagare le possibilità del medium pittorico, mantenendo sempre un dialogo con la città di Napoli e con la sua cultura artistica

Il progetto «Chi sei, Napoli?», per il quale Intesa Sanpaolo ha portato nel capoluogo partenopeo l’artista francese, si articola nella grande installazione sulla facciata del Duomo di San Gennaro e nella mostra allestita negli spazi delle Gallerie d’Italia

Studio Trisorio omaggia l’artista tedesca scomparsa lo scorso anno esponendone i disegni, attraverso i quali è riuscita a sviluppare una relazione tra mondo interiore e mondo esteriore

Negli spazi del Mann sono presentati i risultati di un’indagine volta a «verificare lo stato giuridico di oltre 15mila reperti archeologici, sequestrati o confiscati nel corso dei decenni e conservati nei depositi del Museo», spiega Massimo Osanna

Casa museo nel parco | Olga Scotto di Vettimo

Casa museo nel parco | Olga Scotto di Vettimo