Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Da sinistra: Michela Giuggia, presidente della Fondazione Artea, Alessandro Bollo, della Fondazione Fitzcarraldo di Torino, che ha fatto da moderatore, e Antonella Parigi, assessore alla Cultura della Regione Piemonte

Image

Da sinistra: Michela Giuggia, presidente della Fondazione Artea, Alessandro Bollo, della Fondazione Fitzcarraldo di Torino, che ha fatto da moderatore, e Antonella Parigi, assessore alla Cultura della Regione Piemonte

Caraglio, il nuovo corso della Fondazione Artea

Emmanuele Bo

Leggi i suoi articoli

Caraglio (Cuneo). La Fondazione Artea è pronta per un nuovo corso. Lo scorso sabato 18 febbraio, nella sala conferenze del Filatoio di Caraglio, la presidente Michela Giuggia e l'assessore regionale alla cultura Antonella Parigi hanno presentato gli obiettivi e la nuova filosofia dell'ente culturale, che si propone come il principale trait d'union del settore nella «Granda» (la provincia di Cuneo, Ndr) occidentale, lungo l'arco alpino dalle valli Monregalesi a quelle del Po, passando per i centri di Mondovì, Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Dronero, Saluzzo, Fossano e Savigliano.

Nata nel 2009, e con sede al Filatoio di Caraglio, la Fondazione Artea opera nel territorio che fino a febbraio 2016 rappresentava il raggio d'azione della storica Associazione Culturale Marcovaldo, chiusa e messa in liquidazione esattamente un anno fa. Artea non sostituirà in toto l'operatività della Marcovaldo: non gestirà gli oltre dieci siti culturali della vecchia associazione, ritornati in mano ai Comuni proprietari.
La Fondazione sarà un ente di contenuti, un «collante» per promuovere e valorizzare i beni e le eccellenze cuneesi. «La nuova Artea ha l’ambizione di essere un agente di sviluppo di questo territorio, ha dichiarato Michela Giuggia. Opereremo con coraggio, ma saremo molto pragmatici e attenti alla stabilità economica. La missione di Artea è valorizzare il patrimonio della nostra provincia, sia i beni "faro", sia il patrimonio diffuso dei tanti siti minori».

La Regione Piemonte è il primo sostenitore di Artea: per il suo rilancio metterà a disposizione 700mila euro. Ma presto potranno aggiungersene altri. Uno dei principali organi di Artea sarà l'Assemblea dei sostenitori, dove convoglieranno principalmente i Comuni sopra i 15mila abitanti aderenti alla fondazione.

Articoli correlati:
Caraglio, chiude l'Associazione Marcovaldo

Da sinistra: Michela Giuggia, presidente della Fondazione Artea, Alessandro Bollo, della Fondazione Fitzcarraldo di Torino, che ha fatto da moderatore, e Antonella Parigi, assessore alla Cultura della Regione Piemonte

Emmanuele Bo, 19 febbraio 2017 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Il capolavoro in stile Liberty di Fenoglio, finalmente restaurato, è ora minacciato da un rigassificatore

La nuova sede napoletana delle Gallerie d’Italia si apre con la 19ma edizione di «Restituzioni»: restaurati 200 manufatti da ogni angolo del Paese

In contemporanea con le Scuderie del Quirinale a Roma, a Palazzo Ducale una quarantina di maestri genovesi che hanno maggiormente connotato gli sviluppi del periodo barocco

Più di 70 opere in un percorso tra il Monastero della Stella, il Museo Civico Casa Cavassa e La Castiglia

Caraglio, il nuovo corso della Fondazione Artea | Emmanuele Bo

Caraglio, il nuovo corso della Fondazione Artea | Emmanuele Bo