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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliNew York. Brett Gorvy, presidente e direttore internazionale del dipartimento di arte del dopoguerra e contemporanea di Christie’s, il 7 dicembre ha affidato a un comunicato stampa l'annuncio delle proprie dimissioni dalla casa d’aste per iniziare una nuova attività, una galleria internazionale, con la mercante newyorkese Dominique Lévy. La nuova società si chiamerà Lévy Gorvy e sarà attiva tra Londra e New York a partire da gennaio, in concomitanza con l'inaugurazione dell'ampliamentro della sede newyorkese al 909 di Madison Avenue.
Gorvy si era trasferito a New York da Christie’s Londra nel 2000; è del 2007 la sua nomina a vicepresidente di Christie’s America. Molti i suoi exploit professionali: era lui al telefono alle aste di maggio del 2012 con gli acquirenti di «Orange, red, yellow» di Mark Rothko, battuta per 86,9 milioni di dollari, prezzo che costituisce ancora il record all’asta per il maestro americano. Ed è stato lui, a maggio 2015, a vendere anche le «Femmes d’Alger (Versione 0)» di Pablo Picasso per una cifra finale di 179,3 milioni di dollari, tuttora il prezzo più alto mai pagato all’asta per un’opera d’arte.
«Quelli che mi conoscono bene credo conoscano anche perfettamente il mio profondo amore per Christie’s e il rispetto e l'orgoglio che ho nutrito per il team internazionale, ha dichiarato Gorvy nel suo annuncio di dimissioni. Perciò potete soltanto immaginare quanto ponderata e difficile sia stata la decisione che ho preso». «Continuerò a collaborare con Christie’s, soprattutto nel 2017 e con il team dell’arte contemporanea, in specifici progetti espositivi».
Dominique Lévy, che è una potenza del mercato con gallerie a New York, Londra e Ginevra, rappresenta 14 artisti (tra cui Enrico Castellani, Günther Uecker, Pierre Soulages e Yves Klein) e con questa nuova società si espande nella sua sede newyorkese andando a occupare tutti e tre i piani dell’edificio di Madison Avenue, l’indirizzo che la Lévy ha condiviso dal 2013 con il mercante francese Emmanuel Perrotin.

Brett Gorvy con la sua nuova socia in affari Dominique Lévy, con cui ha appena fondato Lévy Gorvy. Foto: Chad Batka
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